Jo Nesbø – Il confessore

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Editore Einaudi Collana Stile libero Big
Anno 2014
Genere Thriller
548 pagine – brossura
Traduzione di Maria Teresa Cattaneo

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978880621844GRAIn unintervista a “Sette” del 7 novembre 2014, Jo Nesbø sostiene che i suoi due personaggi principali rappresentano, uno la “Giustizia” l’altro la “Legge”. Ed è su questi due concetti che l’autore norvegese sviluppa tutto il romanzo.

La giustizia sarà dispensata dal killer, ossia il confessore, mentre la legge sarà applicata dall’ispettore capo che si prefigge, come suo ultimo compito prima di andare in pensione, di catturare il pericoloso e sanguinario killer.

Giustizia e Legge dovrebbero andare a braccetto, essere una al servizio dell’altra: senza la legge non può esserci giustizia e senza la giustizia non si può applicare la legge, sembrerebbe scontato questo assioma eppure nel “Il confessore” Jo Nesbø riesce a dimostrare che non sempre è così, che a volte la giustizia deve travalicare la legge, legge che sempre più spesso non protegge le vittime e i deboli perché chi dovrebbe applicarla è corrotto.

La giustizia è anche vendetta, è proprio pensando a come infliggerla che Sonny Lofthus troverà lo sprone per uscire dal tunnel della droga, per riacquistare le forze perdute e per fuggire dal carcere dove sta scontando una lunga pena per assassinio. Inizierà a vendicarsi per tutti i torti subiti; i suoi bersagli sono delinquenti che indossano, come farisei, abiti di persone potenti, rispettate e che occupano un posto di prestigio nella società.

Sonny non si limita a questo, tra le sue vittime ci sono delinquenti che non fanno nulla per nascondere il loro ruolo: persone malvage che si dedicano allo spaccio della droga, al commercio di esseri umani, allo sfruttamento della prostituzione minorile e a tutto ciò che può far guadagnare illecitamente denaro e rispetto.

La legge dovrà applicarla l’ispettore capo Simon Kefas con un passato non proprio limpido dovuto alla passione per il gioco. La delicata situazione di salute della sua giovane moglie, che necessita di una costosa operazione agli occhi per non perdere del tutto la vista, lo rende inoltre facile preda di tentavi di corruzione da parte di chi vorrebbe bloccare le sue indagini.

Simon, coadiuvato dalla giovane assistente Kari Adel, non cede alle tentazioni, la sua perspicacia e perseveranza lo porteranno sempre di più ad avvicinarsi al suo obiettivo finché Sonny e Simon si ritroveranno faccia a faccia, ma non ci sarà uno scontro, anzi.

Ed è qui che viene fuori tutta la bravura di Nesbø: se prima la Giustizia e la Legge erano contrapposti ora si ritrovano a camminare fianco a fianco, in simbiosi, come fratelli gemelli, Giustizia e Legge si alleano per sconfiggere, in una lotta efferata, il Male.

Sono palesi i riferimenti al vecchio e nuovo Testamento in tutto il corso del romanzo: la vendetta che si può sintetizzare in “occhio per occhio, dente per dente”, il perdono accordato da Sonny a chi ha tradito il padre, l’Innocenza che veste i panni del ragazzino Markus Engseth; dalla sua casa Markus osserva con un binocolo le mosse di Sonny, rifugiatosi nella vecchia casa paterna, e tiferà per lui senza tradirlo, la gratitudine del “confessore” nei confronti dei più derelitti che non esitano a dividere una lercia coperta con lui.

Finale pirotecnico per questo romanzo che va ben al di là di un “semplice” thriller.

Aurelio

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Lo scrittore:
Jo Nesbø è nato a Oslo nel 1960, da una famiglia di scrittori, lettori e cantastorie.
Prima di abbracciare il suo destino e diventare il piú grande autore di crime norvegese si è cimentato in mille mestieri. Ha giocato a calcio nella serie A del suo paese, ha lavorato come giornalista freelance, ha fatto il broker in borsa. Cantante e compositore, si esibisce tutt’oggi regolarmente con la band norvegese dei Di Derre. I suoi libri spaziano dal giallo alla letteratura per l’infanzia, con esiti geniali. Della serie con protagonista l’ispettore Harry Hole sono usciti per Einaudi Stile Libero: Il leopardo (2011), Lo spettro (2012),Polizia (2013) e Il pipistrello (2014). Nel 2013 è uscito anche il thriller Il cacciatore di teste; nel 2014, Il confessore. I suoi libri hanno venduto oltre nove milioni di copie.