Leif GW Persson – La vera storia del naso di pinocchio

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Editore Marsilio Collana Farfalle giallosvezia
Genere Thriller/Giallo
Anno 2014
624 pagine – brossura con alette
Traduzione di Katia De Marco

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coverNel giro di una settimana, alla polizia di Stoccolma vengono denunciati tre casi all’apparenza scollegati tra loro: un barone aggredito con un catalogo d’arte di Sotheby’s davanti al castello dove vive il re; un coniglio preso in carico dalla protezione animali per maltrattamenti e un celebre avvocato, Thomas Eriksson, viene ucciso nel suo appartamento.

Alla notizia di quest’ultimo evento, per Evert Bäckström era il giorno più bello della sua vita. Il celebre avvocato aveva difeso Bassam Jassim dall’accusa di aver tentato di uccidere il commissario insieme al fratello Farouk e al sicario Hassam Jamal.

Le indagini portano sulle tracce di un traffico di oggetti preziosi provenienti dalla Russia, composti da icone russe e da un elaborato carillon realizzato da Fabergé e raffigurante Pinocchio, dato in regalo al piccolo zar Aleksej.

Dopo vari passaggi di proprietà e trascorso molto tempo, l’oggetto viene ritrovato da Evert Bäckström a casa dell’avvocato ucciso e rimane tra le sue mani, dopo aver saputo il valore quasi inestimabile di quel carillon.

La vera storia del naso di Pinocchio, portata a conoscenza del commissario, avrebbe potuto essere il motivo di una grande trasformazione del corso della storia, se i fatti fossero andati diversamente.

Un altro caso creato dalla penna di Leif GW Persson, che ha saputo dare voce a un personaggio tra i più irriverenti e corrotti nel filone nordico, ma che saprà far ridere e nel contempo sdrammatizzare

Chi conosce Contorni di noir, sa che il filone nordico è da sempre fonte di interesse e di curiosità sulle trame proposte dagli autori, spesso tendenti al ripetitivo, anche se attento alle tematiche sociali.

Reso popolare dall’autore, il commissario Evert Bäckström della polizia di Stoccolma è divenuto un’icona fra i personaggi più cinici, corrotti, disonesti e avidi che si siano mai conosciuti.

Nonostante questo, ha risolto undici casi di omicidio su dodici.

Capo della Sezione reati violenti, aveva una ventina di collaboratori, una mezza dozzina che ubbidiva agli ordini e il resto una massa di incompetenti.

Molto curato nell’aspetto, beve whisky e mangia mentine. Il suo “uomo di fiducia” è una donna: Annika Carlsson.

Cerca di trarre più profitto possibile con il minor lavoro possibile, sessista, omofobo, sempre preoccupato che il suo “supersalame” soddisfi il maggior numero di donne possibile, ruba la scena alla stregua dell’ispettore Callaghan.

Se ciò non bastasse, è la “gola profonda” che passa informazioni alle testate giornalistiche per trarne un sostanzioso profitto.

La storia parte con tre casi all’apparenza distinti tra loro, ma ben presto ci si accorgerà del nesso che li unisce.

Divertente la relazione tra Backstrom e i suoi colleghi, tra i quali vi sono alcune donne che Evert “viviseziona” sul fisico e le considera alla stregua di un budino al cioccolato. Tranne Annika Carlsson, forse perché lesbica e forte come un uomo.

Lungo spazio alle indagini, che si diramano in più direzioni in cui saranno coinvolti tanti soggetti – forse troppi.. – ma il punto di forza è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi, che rendono fluida la lettura e ne alleggerisce l’elevato numero di pagine.
Da leggere e, perché no, rileggere.

Cecilia Lavopa

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Lo scrittore:
Leif GW Persson , noto professore di criminologia e profiler, insegna alla Scuola nazionale di polizia a Stoccolma ed è stato consulente del ministero di Giustizia e dei Servizi segreti svedesi. I suoi polizieschi hanno ricevuto tutti i premi più importanti destinati alla narrativa di genere, dal prestigioso Glass Key al Premio dell’Accademia svedese del poliziesco. Venduto in 20 paesi, La vera storia del naso di Pinocchio è il terzo episodio della trilogia dedicata al commissario Evert Bäckström, dopo Anatomia di un’indagine e Uccidete il drago, da cui è tratta una serie televisiva della Century Fox prodotta dalla CBS.