Bill Clinton & James Patterson – Il Presidente è scomparso

Editore Longanesi Collana I maestri dell’avventura
Anno 2018
Genere Thriller
496 pagine  – rilegato e ebook
Traduzione di Luca Bernardi

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Jonathan Lincoln Duncan è il Presidente degli Stati Uniti, al suo primo mandato. Persa la moglie a causa di un tumore, si è concentrato sul rendere la più grande potenza mondiale una nazione più giusta. Ma ora è a rischio di impeachment a causa di una telefonata che, a quanto pare, ha fatto a Suliman Cindoruk, il leader dei Figli della Jihad, un gruppo terroristico spietato. Dalla sua ha Carolyn Brock, il capo di gabinetto; Danny Akers, un vecchio amico del Presidente e suo consigliere; Jenny Brickman, il vice della Brock. Sembra che la sua cerchia sia ridotta a questi tre. Dall’altra parte, oltre ai terroristi, il presidente della Camera Lester Rhodes, del partito di opposizione, e – a quanto pare – anche il vicepresidente Kathy Brandt.

Il Presidente ha un problema di salute, che potrebbe anche essere molto grave, che tiene nascosto al pubblico, e un motivo per aver fatto quella telefonata. Inoltre, una giovane hacker gli ha chiesto un incontro personale e informale. E lui ha accettato. Scoprendo qualcosa che potrebbe destabilizzare gli Stati Uniti in maniera molto più pesante di un “semplice” impeachment. Duncan decide quindi di mettere a repentaglio la propria carriera politica per seguire quella che è molto più di un’intuizione. E quindi scompare. Si allontana dalla Casa Bianca attraverso un corridoio nascosto e fa perdere le proprie tracce. Nel frattempo, un’assassina nota ai suoi committenti e alleati solo come “Bach” è arrivata negli Stati Uniti.

Devo ammettere che ero estremamente curioso di leggere questo romanzo; e non sono rimasto deluso. Non si tratta di un capolavoro della letteratura thriller, certo, ma sappiamo che i libri di Patterson sono onnipresenti nelle classifiche di vendite proprio perché sanno essere avvincenti ma mai troppo scandalosi o profondi. Questo “Il Presidente è scomparso” non è diverso dal punto di vista della narrazione, piena di ritmo e di colpi di scena che tengono il lettore incollato alla pagina. C’è però il particolare non indifferente della presenza come coautore dell’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Non sappiamo quale e quanto sia stato il contributo di Clinton, ma certamente lo stile è quello di Patterson. Intuisco quindi che probabilmente l’ex Presidente si sia limitato a fornire qualche idea allo scrittore. Magari anche la storia completa, chissà, lasciando poi a Patterson il compito di metterla sulla pagina.

Certo è che un thriller scritto (almeno in parte) da un ex Presidente degli Stati Uniti con come protagonista un Presidente degli Stati Uniti è, per quanto ne so, un fatto inedito. E infatti ci sono in questo libro alcuni dettagli riguardanti in particolare la Casa Bianca che… be’, certo, qualcuno avrebbe potuto inventarli, ma, e sono sicuro che converrete con me, probabilmente Clinton, che ci ha vissuto per due mandati presidenziali, ha riferito qualche dettaglio succoso riguardo a tradizioni e decorazioni della dimora presidenziale.

Il Presidente Duncan ci racconta la sua parte della storia in prima persona; gli altri personaggi sui quali si concentrano i (rari) capitoli che non sono focalizzati sul protagonista sono raccontati in terza persona. È uno stratagemma notevole, che ci aiuta da un lato a sospettare che ciò che ci racconta il Presidente possa essere impreciso o parziale, e dall’altro a seguire le minacce che incombono su di lui in maniera invece obiettiva. Ovviamente, come suo solito, Patterson mischia le carte in tavola… ma non posso anticipare altro, o si scoprirebbe il finale del romanzo. Si tratta insomma di un libro molto singolare, senza l’ambizione di voler assurgere a pietra miliare del genere ma, senza dubbio, una lettura piacevole, con in più la curiosità del contributo di Clinton che aggiunge sale all’esperienza. Un buon modo per passare qualche ora con un libro, insieme a una storia avvincente e un protagonista

Marco A. Piva

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Gli autori:

Bill Clinton è stato eletto presidente degli Stati Uniti nel 1992 ed è rimasto in carica fino al 2001. Concluso il mandato ha creato la Clinton Foundation, dedicata al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione mondiale, allo sviluppo delle pari opportunità per le donne, alla lotta contro l’obesità infantile e alla prevenzione in campo medico, allo sviluppo delle opportunità di crescita economica e allo studio degli effetti del  cambiamento climatico. È autore di una serie di saggi, tra i quali My Life, che ha riscosso un grande successo di pubblico finendo in testa alle classifiche dei libri più venduti. Il presidente è scomparso è il suo primo romanzo.

James Patterson è “semplicemente l’autore di thriller più venduto nel mondo” (Panorama) e ha saputo conquistare ovunque un vastissimo pubblico, tanto da entrare nel Guinness dei primati. Ha pubblicato la serie di Alex Cross, quella de Le donne del club omicidi, la serie di Michael Bennett e tanto altro.