Giovanni Valentini – La donna nella valigia

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Editore SEM
Anno 2018
Genere Noir
160 pagine – rilegato e ebook

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Ritorna Alfonso Delgado, con una nuova avventura a Lisbona. Il giornalista, ormai in pensione, si è ritirato a vivere in Portogallo con la moglie, dove spera di godersi qualche anno di serenità, circondato dalle bellezze naturali, dai musei, dalle gallerie d’arte e giocando a golf. Mentre nella precedente storia, “Ultima notte a Lisbona”, il nostro investigatore dilettante aveva dovuto affrontare la morte di una giovane donna, sua amante, e risolverne il mistero, in questa avventura si trova di fronte ad un delitto di ben più difficile risoluzione. Trova infatti, insieme alla moglie, un trolley sulla spiaggia che contiene un corpo femminile, minuto, in posizione fetale. Qui scatta in lui la curiosità del giornalista, unita a quella del detective, come ormai si sente un pochino.
La donna è una contessa romana, scomparsa mentre era in crociera (le analogie con un fatto di cronaca nera recente sono evidenti).

Delgado inizia a collaborare con il locale ispettore di polizia Carvalho, che non sempre accetta di buon grado i consigli o l’aiuto, anche se la conclusione del caso sarà poi merito del lavoro di entrambi. Emergono personaggi ambigui, come l’avvocato di famiglia, la bella Jole Gentilini, che si trovava in crociera con loro, ed altri che a poco a poco comporranno il mosaico della vicenda. Inutile aggiungere che vecchie storie, amori clandestini, denaro…la faranno da padroni, regalandoci anche qualche colpo di scena.
Il romanzo è scritto con un ottimo stile, scorrevole, piacevolmente veloce, che non prende però in considerazione alcun approfondimento psicologico dei personaggi. La vicenda non si può definire un vero giallo, semmai un noir giallo pallido pallido: manca infatti di metodi di indagine, quelli che scoprono un tassellino alla volta, e che portano il lettore a vivere insieme agli investigatori le scoperte, come passi avanti nella ricerca del colpevole.

Si dà, nella storia, molto spazio all’arte, ai dettagli ed alle bellezze dei luoghi: piacevoli intermezzi, che lasciano però la vicenda primaria sempre in superficie. Forse l’intento dell’autore era proprio questo: un piacevole romanzo, senza accanimenti investigativi. Una storia in cui si arrivasse alla parola fine in modo tranquillo. Anche in questo romanzo non manca l’avventura amorosa, pur se con toni meno marcati che nel precedente. Però Delgado si autodefinisce un buon marito…(!)
“Nell’arco di una vita coniugale, con il passare degli anni si può anche transitare dall’attrazione fisica alla comunione affettiva, attribuendo un peso diverso ora all’una e ora all’altra, ma l’amore vero – quando c’è – resiste, e anzi si rafforza nel tempo”.

E allora perchè, caro Alfonso Delgado, ogni volta salti addosso alla prima che incontri, in un baleno, come un vecchio play boy? Ma, dal momento che non spetta al lettore giudicare i suoi comportamenti, lasciamo Delgado alle sue avventure ed avviamoci alla scoperta del colpevole! Gradevole romanzo, moderno, ben scritto, da leggere in vacanza, quando non si ha voglia di contorcimenti mentali e ansie da cardiopalma, ma solamente di lasciarsi trasportare dalla storia.

Rosy Volta

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Lo scrittore:
Giovanni Valentini, giornalista e scrittore, è autore di diversi saggi politici, economici e sociali. Ha lavorato per quarant’anni tra il quotidiano “la Repubblica” (di cui è stato vice-direttore) e il settimanale “L’Espresso” (che ha diretto dal 1984 al ’91). Oggi collabora a “Il Fatto Quotidiano”, con la rubrica “Il Sabato del Villaggio”. Ha esordito come romanziere con Ultima notte a Lisbona (SEM, 2017)