Dathan Auerbach – Bad Man

1274

Editore Sperling & Kupfer / Collana
Anno 2018
Genere Thriller
408 pagine – rilegato e ebook
Traduzione di Stefano Massaron

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Angoscia. Angoscia pura: ecco il primo sentimento che mi assale al solo ricordo di questa storia tremenda. Qui si può veramente parlare di thriller, perchè il romanzo è talmente incalzante e pauroso, da mozzare il respiro. La trama parte come tante, l’argomento è doloroso: il lettore è comunque lontano anni – luce da tutto ciò che lo attenderà in seguito! Una storia purtroppo non nuova: un bimbo di tre anni, al supermercato insieme al fratello quindicenne, scompare nei bagni senza lasciare traccia. A nulla valgono le ricerche della polizia, degli amici, dei familiari, Eric non si trova. La famiglia è distrutta, nulla sarà mai più come prima.
Il più disperato ed incapace di rassegnarsi è proprio Ben, il ragazzo “colpevole” della scomparsa.

La vicenda compie un salto di cinque anni, Ben cerca lavoro per aiutare la famiglia e lo trova soltanto nello stesso supermercato dove avvenne il fattaccio cinque anni prima. E’ un trauma per lui, ma bisogna farcela, quel lavoro è troppo necessario. Qui inizia il turno di notte, e contemporaneamente si rende conto che in quel posto qualcosa non va. E’ una sensazione a pelle, ma molto forte, segnali inquietanti, personaggi ambigui. Solo due colleghi gli sono amici e comprendono le sue angosce. Una cascata di lattine che rotola fra le corsie, e poco dopo Ben le trova impilate a piramide nel corridoio. Un pupazzetto che era scomparso con Eric cinque anni prima, ritrovato in una scatola. Allora erano giuste le sue impressioni. Ben, con rinnovato ardore, riprende le sue ricerche; affigge volantini, chiede, curiosa dove non dovrebbe.
E qui comincia la parte angosciante della storia, così ricca di sorprese e di colpi di scena da non dare respiro.

E’ impossibile, in questa vicenda, fare congetture sul colpevole e sul finale. L’autore con maestria svia di volta in volta il lettore, e tanti sono gli avvenimenti, tante le sorprese, che diventa poi difficile destreggiarsi. Così ci si fa semplicemente portare dalla storia, fino all’ultima pagina . Durante la narrazione ricorrono vari sogni, quasi incubi; sono inseriti nel contesto in maniera tale, che solo dopo vengono riconosciuti come tali, ed intorbidano ulteriormente le acque.
Un altro dei protagonisti del romanzo, al posto d’onore direi, è il bosco. Un bosco cupo, misterioso, che si stende appena fuori dalla cittadina e che nasconde segreti e situazioni terribili. Eppure Ben vi si inoltra spesso, con coraggio, nella speranza di ritrovare l’amato fratellino.

Il nero delle chiome, il vento che fischia fra di esse, la pioggia battente…i fruscii, i suoni, i lamenti. Al lettore pare di camminare con Ben in quel luogo di paura, aspettandosi sempre che qualcosa di terribile accada. Ed accadrà! Nel bosco c’è una casa misteriosa, fatiscente: anche qui, presenze…o sono solo suggestioni?
E l’impressione di essere sempre spiati, dal bosco, sarà vera o immaginaria?
Dathan Auerbach ci trasporta con bravura in un mondo di paura allo stato puro, regalandoci un romanzo che provoca scariche di adrenalina a volontà. Anche di malinconia, però. Il mondo che descrive, le famiglie di cui ci racconta le vicende sono tristi, quasi ai margini…

Ciascuna ha le sue battaglie da combattere, i suoi scheletri nell’armadio, i suoi dolori nascosti. Lo stesso Ben è tormentato, non solo da ciò che che è accaduto, ma da un incidente pregresso che gli ha lasciato nel fisico dei segni dolorosi, che tanta parte avranno nelle vicende drammatiche del finale. Un mondo di perdenti, insomma. Una curiosità: l’autore afferma di avere fatto riferimento alla realtà, per questo romanzo, almeno, in parte. Egli stesso infatti ha lavorato in un supermercato al turno di notte, ed ha avuto un grande amico, che rispecchia molto il Marty amico di Ben, della storia.
Per chi è amante della tensione, delle sorprese, del giallo a tinte forti: questo romanzo fa per voi!

Rosy Volta

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Lo scrittore:
Dathan Auerbach è nato e cresciuto nel sud degli Stati Uniti. Nel 2011 ha cominciato a postare racconti su Reddit, i creepypasta, diventando un vero e proprio fenomeno della Rete. Bad Man è il suo primo romanzo non virtuale, pubblicato in America da Double – day, il primo editore di Stephen King.