Lisa Jewell – Ellie all’improvviso

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Editore Neri Pozza / Collana I Neri
Anno 2018
Genere Thriller
300 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani

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Il tema della scomparsa torma spesso nelle trame dei romanzi, nel quale vengono coinvolti bambini o ragazzi. Vedasi Missing.New York di Don Winslow, Ricordami così di Brett Anthony Johnston o Scomparsa di Tim Johnston.
Tre romanzi che abbiamo recensito all’interno del blog e, seppure diversi per trama e stile, la caratteristica di queste storie è la tragedia che colpisce non solo chi scompare, non solo la famiglia, ma l’intera comunità.
Laurel Mack è madre di tre figli, due femmine e un maschio. Conduce una vita sempre in affanno ed essere casalinga non è proprio il suo ideale. Non riesce a trarre piacere da quello che fa, ma fortunatamente Ellie, adolescente allegra, solare, brava a scuola, è quella che le dà maggiori soddisfazioni. E’ proprio la cocca di mamma.
Ma Ellie, all’improvviso, scompare e di lei non se ne avranno più tracce per almeno dieci anni. Comincia un incubo in cui la ragazza sembra essere stata inghiottita dalla faccia della terra, tanto che la polizia decide di interrompere le ricerche, giunte a un punto morto.
Da quel momento in poi, la famiglia si sgretola, incapace di sopportare il peso della tragedia. Paul, il marito di Laurel, all’apparenza amorfo e assente, decide di cominciare una nuova vita senza di lei e i figli rimasti, appena in grado di farlo, trovano sistemazione altrove.
Sembra che tutti, a distanza di dieci anni dalla scomparsa di Ellie, siano riusciti a crearsi nuovi interessi e nuovi spazi, come se non importasse a nessuno che cosa sia successo alla ragazza.
Anche Laurel cerca di cancellare il passato senza risposte e guardare avanti. E l’incontro con Floyd, un uomo conosciuto casualmente in un bar, sembra riaccendere la sua anima spenta.
Ma sarà stato un caso questo incontro?

Curioso come l’autrice, anche nel romanzo precedente (Io ti ho trovato, Neri Pozza, 2017), abbia creato il personaggio di una donna madre di tre figli, Alice Lake. Ma Laurel Mack è ben diversa, però. Romanzo atipico definito thriller, che a mio avviso non trova conferma nella lettura. O almeno, non è un thriller come ci si potrebbe attendere, con un detective, un’indagine. Ma l’ho cominciato e finito in un giorno, cosa che non mi capita così spesso.
Sì, perché il ritmo che viene dato alla storia è molto scandito, perché c’è un “prima” e un “allora” che poi vanno a congiungersi alla fine. Perché c’è un io narrante che ti accompagna come un filo scoperto che ti mette i brividi e che ti fa comprendere che spesso le ragioni che ti portano a gesti estremi sono futili, superficiali, banali.
Lisa Jewell ci consegna una famiglia fragile come ce ne sono tante, dove ogni passaggio della crescita dei propri figli comporta anche per i genitori una modifica di atteggiamenti, nei quali gli stessi genitori imparano. L’autrice ci consegna un libro come monito, a non abbassare la guardia, a non trascurare i segnali che arrivano, a non lasciare mai i figli soli.

Cecilia Lavopa

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La scrittrice:
Lisa Jewell è nata e cresciuta nel nord di Londra, dove vive ancora con il marito e le due figlie. Il suo primo libro, Ralph’s Party, è stato il romanzo d’esordio più venduto del 1999. Ha scritto numerosi altri romanzi che sono entrati nella classifica dei bestseller del Sunday Times.