Editore Todaro / Collana Impronte
Anno 2018
Genere Giallo/Noir
208 pagine – brossura e ebook
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Quinta storia del Commissario Maugeri, che l’autore Fulvio Capezzuoli ambienta – come i precedenti romanzi – nella Milano del dopoguerra, fondendo insieme giallo e romanzo storico, in un piacevole insieme.
Anno 1948. Nei giorni che precedono il Natale, il commissario Maugeri si ammala: una brutta influenza lo riduce a terra e lo costringe ad affrontare il lavoro dal suo letto di dolore, mentre la moglie amorevolmente lo cura. Purtroppo non riesce neppure a “godersi” l’ozio forzato, perché un nuovo caso si presenta e chiede di essere risolto.
Un netturbino, brava persona, dalla vita tranquilla e senza alcun passato ambiguo, è vittima di un grave attentato e versa in condizioni disperate all’ospedale.
Maugeri, seppur sofferente, aiutato dal valido vice Valenti, indaga, ma la squadra brancola nel buio. Quando finalmente arrivano a scoprire l’identità degli attentatori, questi sono uccisi a loro volta, prima di poter ricavare da loro qualche notizia utile.
La faccenda sta assumendo dimensioni preoccupanti: di pari passo con l’influenza, che non accenna a guarire, procede l’indagine; è indispensabile capire il motivo originario di questa violenza, prima che altri morti vengano a sommarsi a questi.
Intanto il ferito lentamente migliora ma, unica persona che potrebbe fare luce sui fatti, non è in grado di affrontare un interrogatorio.
La chiave del mistero inizia a risolversi quando si scopre che il netturbino aveva un fratello, implicato in una brutta storia al tempo della Resistenza e poi scomparso nel nulla. E se i due fatti fossero collegati? Potrebbe essere una spiegazione.
Attraverso la conoscenza di vari personaggi ambigui, rivelazioni che aprono via via squarci su questa oscura faccenda proveniente dal passato, il commissario e la sua squadra si avviano alla risoluzione, non senza avere commesso qualche scorrettezza, ma “il fine giustifica i mezzi”, o no?
Romanzo interessante sotto vari aspetti. La parte noir è intrigante, perché affondando le sue radici nel tempo della seconda Guerra mondiale – periodo doloroso da cui l’Italia stava cercando di uscire faticosamente – rende l’argomento più vero e pregnante da un punto di vista sociale e politico.
Il connubio invenzione e storia vera dà al lavoro uno spessore diverso, senza mai però essere noioso, sempre mantenendo vivo l’interesse per la vicenda narrata.
Simpatica la rappresentazione del Natale di allora, con l’atmosfera delle feste, la preparazione del presepe, l’acquisto dei doni. Anche la parte familiare più intima è accattivante: piccoli scorci di vita domestica, con le abitudini, i gesti presenti in ogni casa. Questi ci avvicinano a Maugeri ed ai suoi cari: la tisana per guarire presto; l’impiastro di semi di lino (ricordo d’infanzia) per curare la tosse…
E poi, ancora, la scelta dei regali: un meccano, una scavatrice; oggetti quasi d’altri tempi, rispetto alla tecnologia sfrenata di oggi. Per tali motivi, queste pennellate di passato hanno un che di malinconico e dolce, nello stesso momento.
Lo stile di scrittura è impeccabile, fresco, e rende la narrazione scorrevole, sia nella parte romanzata che in quella storica, di cui l’autore è un ottimo narratore. Un bel romanzo” natalizio”, da ogni punto di vista!
Rosy Volta
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Lo scrittore:
Fulvio Capezzuoli nasce a Milano dove compie i suoi studi laureandosi in Scienze Economiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Appassionato di cinema, già negli anni ‘70 realizza, con mezzi propri, cortometraggi a soggetto. Nel 2003 pubblica per l’Editore Gremese, il suo primo libro Il sapore della bellezza, saggio critico sul cinema dell’Iran. Nello stesso anno si trasferisce, per lavoro, nel Sud dell’Italia, ma continua a pubblicare per i tipi dell’editore milanese ExCogita. È uno dei 16 finalisti del concorso Giallomilanese 2012, e il suo racconto La frase, è stato pubblicato da ExCogita, nella raccolta omonima data alle stampe nel novembre 2012. Milano 1946, delitti a Città Studi, pubblicato nel 2014 da Todaro Editore, è il suo primo romanzo giallo che vede come protagonista il commissario Maugeri.