Rosie Walsh – Sette giorni perfetti

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Rosie Walsh ha vissuto e viaggiato in tutto il mondo lavorando come produttrice e scrittrice di documentari. Vive a Bristol, in Inghilterra, con il compagno e il figlio.

Per Longanesi Editore e in libreria dal 7 gennaio 2019, il suo primo romanzo intitolato “Sette giorni perfetti”, del quale vi riportiamo la sinossi:

Sarah è una donna che, a dispetto dell’ancor giovane età, ha sofferto molto. Ha alle spalle perdite dolorose e una serie di storie sbagliate. Ma quando incontra Eddie, in occasione di un breve rientro nella cittadina natale, ogni esitazione dovuta all’esperienza della vita e all’inevitabile cinismo che a essa si accompagna deve essere accantonata per lasciare spazio all’unico sentimento possibile tra loro: l’amore. Per una settimana, interminabile e brevissima allo stesso tempo, Sarah si convince di avere trovato la felicità. Dopo sette giorni però Eddie, che doveva partire per un viaggio da tempo programmato, semplicemente scompare nel nulla.

Impossibile rintracciarlo: Eddie sembra non essere mai esistito. Secondo le amiche quella che Sarah ha scambiato per la felicità altro non era che l’incontro con l’ennesimo fedifrago. Ma Sarah non si accontenta di questa versione dei fatti, apparentemente così logica e che tante volte lei stessa ha vissuto. Perché, ne è certa, quelli sono stati sette giorni davvero perfetti. L’altra possibilità è che a Eddie sia successo qualcosa e che ci sia un motivo se non l’ha più chiamata. Si tratta dell’unica cosa che non hanno condiviso l’una con l’altro: la verità.
Sospeso tra echi vintage alla “Love Story” e atmosfere moderne dei più recenti domestic thriller, Sette giorni perfetti sfugge a qualsiasi definizione di genere per ascriversi semplicemente a quelle letture di cui si vuole a tutti i costi sapere come vanno a finire.