AAVV – I racconti delle tenebre

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Fabio Genovesi (Forte dei Marmi, 1974) ha pubblicato per Mondadori i romanzi Versilia Rock City, Esche vive, Chi manda le onde (Premio Strega Giovani 2015), Il mare dove non si tocca (Premio Viareggio-Rèpaci 2018) e il libro per ragazzi Rolando del camposanto. Per Solferino Libri è autore di Tutti primi sul traguardo del mio cuore, diario on the road della sua avventura al Giro d’Italia e, per Laterza, del saggio cult Morte dei Marmi. Collabora con il «Corriere della Sera» e «la Lettura». Per Einaudi ha curato l’antologia I racconti delle tenebre (2019).

Sarà disponibile dal 29 ottobre questa antologia “I racconti delle tenebre”, da lui curata, per Einaudi:

Chi non conosce la paura? Ogni epoca ha i suoi incubi, ma ogni incubo – per chi lo vive – è il piú spaventoso in assoluto. Le storie del terrore si sussurrano nel buio, là dove l’immaginazione regna indiscussa con tutti i suoi misteri. Per questo Fabio Genovesi si è calato nel periodo piú fertile per la letteratura dell’orrore – quando ancora la luce elettrica non minacciava il potere dell’oscurità – e ne è riemerso con diciassette storie da leggere col respiro mozzato in gola. Quest’antologia si rivolge a chiunque, almeno una volta nella vita, ha avuto il timore di scoprire cosa si annida nel buio. Fuori e dentro di sé.

Da sempre gli esseri umani intrattengono un discorso ininterrotto con il brivido. Che la si rifugga o la si insegua, che la si corteggi o la si ignori, la paura è parte di noi. E c’è una paura piú forte di quella delle tenebre? Solo quando il giorno cede il passo alla notte uno spaventapasseri piantato in un campo può prendere vita all’improvviso, un semplice viaggio in treno trasformarsi in un incontro col demonio, e una voce che proviene da una barca nel mezzo del Pacifico far correre un fremito lungo la schiena di chi ascolta… La luce artificiale ha inseguito il mondo dell’oscurità nei vicoli deserti, in fondo alle soffitte e alle cantine piú nascoste della nostra esistenza. Scacciandola come facciamo col lupo, quando tenta di invadere spazi che in realtà sono sempre stati suoi. È successo come per le stelle: le insegne colossali delle città brillano cosí forte da coprire e nascondere la volta celeste. Eppure gli astri stanno ancora lassú, nessuno potrebbe mai dubitare della loro esistenza. Allora è possibile che lo stesso capiti con le creature delle tenebre: forse la luce ci abbaglia tanto da nascondere il loro mondo magico e misterioso, che continua a danzarci intorno, invisibile. Di certo in questo libro – un viaggio da incubo fra gli autori che hanno fatto dello spavento un’arte – trovano spazio fantasmi, vampiri, mostri orribili e crea-ture incantatrici, morti che tornano o che non vogliono andarsene. Ma anche amori infelici che durano oltre la tomba, maledizioni che non perdonano. Dai maestri del genere – Poe, Lovecraft e Stoker – ad autori meno noti al pubblico italiano, Fabio Genovesi prende per mano il lettore e lo precipita là dove da solo non si sarebbe mai avventurato. Storie che fanno veramente paura, da leggere ad alta voce nelle lunghe ore dopo il tramonto, con l’oceano buio dell’oscurità che brulica di mistero tutt’intorno.