Piero Colaprico – Anello di piombo

942

 

Piero Colaprico scrive da anni di malavita per la Repubblica ed è un autore di gialli longseller. Laureato in giurisprudenza, vive a Milano. Oltre alla serie con il maresciallo Pietro Binda (i primi tre libri scritti con Pietro Valpreda), ha pubblicato Trilogia della città di M., La quinta stagione, La donna del campione. Tra i suoi ultimi libri Mala storie. Il giallo e il nero della vita metropolitana (Il Saggiatore 2010), Le cene eleganti (Feltrinelli 2011), Le indagini del maresciallo Binda (2013, insieme a Pietro Valpreda), Il fantasma del ponte di ferro (Rizzoli, 2018).

Sarà disponibile in libreria dal 3 dicembre il suo romanzo “Anello di piombo”, edito da Mondadori, di cui vi riportiamo la sinossi:

Milano, anni Ottanta. Eleuterio Rupp, uno stimato psichiatra della Milano bene, viene ucciso con quattro colpi di pistola, una mattina, sotto casa sua in piazza Fratelli Bandiera. La questura di Milano mette in campo i migliori uomini che ha a disposizione per catturare il colpevole. Ma, qualche giorno più tardi, due poliziotti coinvolti nell’inchiesta vengono trovati morti e, anche se sembra esserci una spiegazione logica, esiste un’altra verità. La si potrebbe raggiungere soltanto grazie a un diario, una specie di eredità di indizi e suggerimenti che un investigatore lascia a chi gli succederà.

Anni dopo l’ispettore Francesco Bagni, già protagonista della Trilogia della città di M., è chiamato a indagare sui misteriosi delitti. Chi è davvero il poliziotto Nunzio Fratoianni? Cosa c’entra la bomba di piazza Fontana con l’omicidio di uno psichiatra nella città che ormai è chiamata la “Milano da bere”?

Piero Colaprico costruisce un enigmatico giallo a incastro, che riapre le pagine più oscure della nostra storia: gli anni di piombo, la Milano degli anni Settanta, in cui «si finiva ammazzati per il solo fatto di indossare una divisa», il terrorismo nero, le stragi che hanno segnato il nostro passato