Claire Evans – La quattordicesima lettera

1794

Editore Neri Pozza / Collana I narratori delle tavole
Anno 2020
Genere Giallo
448 pagine – brossura e epub
Traduzione di Chiara Ujka


Claire Evans ha lavorato per oltre vent’anni alla BBC, servizio pubblico radiotelevisivo del Regno Unito, prima di dedicarsi completamente alla stesura del suo primo romanzo, La quattordicesima lettera, edito Neri Pozza, in libreria dal 18 Giugno. La copertina accattivante, con decorazioni dorate, è capace subito di attirare l’attenzione del lettore e trasportarlo nella lontana Londra di fine ‘800, avvolgendo già le prime pagine con l’atmosfera gotica che si troverà poi proseguendo la lettura.

Giugno 1881

Phoebe Stanbury, rossa in volto, bella e quasi innamorata, salutò l’ultimo di quegli ospiti che conosceva a malapena e prese posto. Quando il quartetto iniziò a suonare, sentì le guance perdere colore e il cuore tornare a battere a un ritmo regolare; quel cuore che, nove minuti e quindici secondi più tardi, avrebbe riversato sul pavimento sotto i suoi piedi fino all’ultima goccia del suo sangue innocente.

Siamo a Londra, in una mite serata estiva che vede svolgersi la festa di fidanzamento tra Benjamin Raycraft, esponente di una delle famiglie più in vista della società londinese, e Phoebe Stanbury, che altro non è se non figlia di un collaboratore della famiglia Raycraft. Ma chi è il misterioso uomo, dai lunghi capelli, ricoperto di fango e con uno strano tatuaggio, irrompe alla festa uccidendo la giovane, dicendo al promesso sposo di volerlo salvare?

Quell’uomo era davvero pazzo?
«Dite a Bridge che il Cercatore sa».

William Lamb, giovane avvocato londinese, quasi socio dello studio di Bridge, si ritrova suo malgrado al cospetto di Ambrose Habborlain, cliente alquanto particolare di Bridge che più volte ogni settimana va a trovarlo nella sua abitazione. Ed è qui che uno spaventato Habborlain dona al giovane un cofanetto di legno che riporta intagliati sette cerchi all’interno di un ottavo.

«Tutto quello che ci serve ora è la scatola del contabile. Quindi dimmi, ragazzo, dove la trovo? E non rispondermi che non lo sai o ti sventro come un maiale». William cercò di deglutire, ma il pomo d’Adamo era compresso dalla stretta umidiccia dell’uomo.

Cos’ha di così speciale quel cofanetto? E perché una donna col volto attraversato da una lunga cicatrice sta sorvegliando il vecchio Habborlain? Come potranno mai essere collegati l’omicidio di una giovane donna, il rapimento della zia di William, donna che l’ha cresciuto, e la presenza a Londra del vice presidente americano? Tra i molti misteri da svelare, questo intricato caso spetterà all’ispettore Harry Treadway.

Sybil Raycraft era stata davvero bellissima. Ed era la copia esatta di Phoebe Stanbury, la ragazza che suo figlio aveva massacrato a sangue freddo.

La quattordicesima lettera è un romanzo noir dalle forti tinte gotiche in cui misteri, fughe e personaggi piuttosto particolari riescono a coinvolgere completamente il lettore trasportandolo nelle vie più infime della Londra vittoriana. Savannah, donna dal passato oscuro, arrivata dalle Americhe; Pincott, famoso malfattore e aiutante di una misteriosa setta; Adeline e suo fratello Otto, schiavi della propria follia: questi solo alcuni dei personaggi con cui William Lamb dovrà incontrarsi e scontrarsi. Un romanzo che fa della Storia il suo punto di forza, riferendosi anche alle lettere di Platone, di cui solo tredici effettivamente svelate.
Una trama ricca e complessa che però non perde di intensità con lo scorrere della lettura, e che si mantiene massiccia anche nella sua conclusione. I personaggi vengono descritti magistralmente sia dal punto di vista fisico, cosa piuttosto importante nello svolgimento del romanzo, sia dal punto di vista psicologico: non sarà difficile immaginare volti e corpi, spazi aperti e chiusi, man mano che si leggerà il volume.
Uno stile impeccabile, quello della Evans, dal quale si intuisce l’enorme studio dietro alla stesura di questa sua prima opera. Un romanzo che è stato più volte paragonato a Le sette morti di Evelyn Hardcastle (Stuart Turton, Neri Pozza) ma che personalmente ho trovato molto più consistente, rimanendo però più vicino alla classica struttura del giallo storico.

Adriana Pasetto


La scrittrice:
Claire Evans ha lavorato per oltre vent’anni alla BBC prima di dedicarsi esclusivamente alla scrittura. La quattordicesima lettera, il suo primo romanzo, ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica al suo apparire in Inghilterra.