Joe R. Lansdale – Una cadillac rosso fuoco

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Joe R. Lansdale (Gladewater, Texas, 1951) ha scritto oltre venti romanzi e centinaia di racconti, ed è forse il più geniale autore di genere contemporaneo. Tra le sue opere pubblicate da Einaudi Stile Libero: La sottile linea scura, Tramonto e polvere, Acqua buia, La foresta, Notizie dalle tenebre, Paradise Sky, Io sono Dot, L’ultima caccia, In fondo alla palude, Una cadillac rosso fuoco e, per la serie di Hap e Leonard, Una stagione selvaggia, Mucho Mojo, Il mambo degli orsi, Bad Chili, Rumble Tumble, Capitani oltraggiosi, Una coppia perfetta, Honky Tonk Samurai, Bastardi in salsa rossa, Il sorriso di Jackrabbit, Hap & Leonard. Sangue e limonata, Sotto un cielo cremisi, Elefante a sorpresa e Devil Red.

Dal 21 luglio in libreria il suo romanzo “Una cadillac rosso fuoco”, edito da Einaudi, di cui vi riportiamo la trama:

Ed Edwards lavora nel business delle auto di seconda mano. Un settore fatto di contachilometri truccati, catorci arrugginiti e l’idea che debba essere il cliente a non farsi fregare. Appesantito da una madre alcolizzata, che non perde occasione per farlo sentire un fallito, Ed aspetta soltanto la chance giusta per svoltare. Cosí, quando si ritrova a pignorare una Cadillac nuova di zecca che i proprietari hanno smesso di pagare, il suo momento sembra arrivato: la Caddy era di Frank Craig e del suo schianto di moglie Nancy, proprietari di un drive-in e un cimitero per animali. Stufa del marito ubriacone e desiderosa di rifarsi una vita, Nancy propone a Ed – con cui finisce a letto al secondo incontro – di uccidere Frank, riscuotere la loro assicurazione e gestire insieme gli affari. È un’offerta allettante, ma Ed avrà veramente il fegato di andare fino in fondo?

– Stammi a sentire. Io voglio te e tu vuoi me. Potremmo farcela, se ci sbarazziamo di Frank. Tu, a differenza di lui, faresti ottimi affari. Avremmo il nostro impero in questa città, ci pensi? Una catena di drive-in, delle concessionarie, bei vestiti, belle auto, quattrini da spendere! – Senti. Mi è piaciuto vederti senza mutande. E mi sento davvero meglio, adesso. Ma con questa storia non voglio averci niente a che fare. – Pensaci, – disse Nancy.
– Ci ho già pensato, e so già che non mi piace.