Philip Kerr – Il criminale pallido

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Philip Kerr nato nel 1956 a Edimburgo, ha esordito con Violette di marzo, pubblicato per la prima volta nel 1989. Grazie alla trilogia berlinese di Bernie Gunther (Violette di marzo, Il criminale pallido e Un requiem tedesco) viene considerato un maestro del thriller. Fazi Editore ha pubblicato Violette di marzo nel 2020. I diritti della trilogia sono stati opzionati da Tom Hanks per farne una miniserie in coproduzione con HBO.

Sarà disponibile in libreria dal 3 settembre il suo romanzo “Il criminale pallido”, edito da Fazi nella collana Darkside, di cui vi riportiamo la trama:

Dopo Violette di marzo, il secondo capitolo della trilogia berlinese di Bernie Gunther: un grande classico del poliziesco.
Durante la torrida ondata di caldo estivo che affligge Berlino nel 1938, il popolo tedesco attende con ansia l’esito della conferenza di Monaco domandandosi se Hitler trascinerà l’Europa in una nuova guerra. Nel frattempo, in città sono scomparse diverse ragazze adolescenti, tutte bionde con gli occhi azzurri, tutte bellezze ariane. Heydrich in persona assolda il detective Bernie Gunther, costringendolo a tornare nella Kriminalpolizei, a capo di una squadra che faccia luce sul caso.
Mentre qualcuno cerca di far ricadere la colpa su un membro della comunità ebraica, l’investigatore si cala nei meandri della prostituzione, della pornografia e della stampa estremista: la Germania hitleriana, sotto la sua patina di ordine e decoro, nasconde sentieri sotterranei cosparsi di depravazione. E, come se non bastasse, la Notte dei cristalli è alle porte.
Colpi di scena, depistaggi, intuizioni e una buona dose di maleducazione: tutto quello che serve per un romanzo poliziesco vecchio stile riuscito in pieno, frutto di una mente geniale. Con Il criminale pallido Kerr si conferma maestro: è il momento di riscoprire l’iconico Bernie Gunther, il detective privato antinazista più scorretto di sempre.