Jakob Wegelius – La scimmia dell’assassino

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Scrittore e illustratore svedese, Jakob Wegelius (Göteborg, 1966) vive e lavora nel piccolo villaggio di Mörtfors, nel Sud della Svezia. Prolifico autore, ha pubblicato otto libri illustrati tra cui La leggenda di Sally Jones (Orecchio acerbo 2017), vincitore dell’Augustpris come miglior libro per ragazzi 2008, del Prix Libbylit 2016 e del Prix Sorcières 2017, e La scimmia dell’assassino, che è stato selezionato dal White Ravens, il prestigioso catalogo annuale di letteratura per ragazzi dell’International Youth Library, e si è aggiudicato l’Augustpris (2014), il Premio del Consiglio Nordico per la letteratura per ragazzi (2015), il Deutscher Jugendliteraturpreis (2017) e il Mildred L. Batchelder Award (2018).

Già disponibile in libreria il suo romanzo “La scimmia dell’assassino”, edito da Iperborea, di cui vi riportiamo la trama:

La scimmia dell’assassino è un romanzo d’avventura formidabile che dà pura gioia e sa riportare il lettore indietro nel tempo, alle ore passate in compagnia dei romanzi di Jules Verne ed Emilio Salgari.

Tuta da lavoro addosso e chiave inglese in mano, non c’è al mondo migliore macchinista di Sally Jones, una gorilla molto speciale che non parla ma legge, scrive e capisce sempre quel che accade intorno a lei. È proprio Sally Jones a raccontare le peripezie che le toccano in sorte dopo che la Hudson Queen, la barca del marinaio finlandese Henry Koskela, che per lei è solo «il Capo» nonché migliore amico, viene assaltata dai banditi lungo il Tago e affondata. E le disgrazie sono appena cominciate: a Lisbona, Koskela è arrestato per l’omicidio del losco Alphonse Morro. Costretta alla fuga, la «scimmia dell’assassino», come la chiamano ormai giù al porto, scopre che il Capo è stato incastrato e senza esitazioni decide di scagionarlo a tutti i costi, indagando in un mondo attraversato da complotti monarchici internazionali e dai primi voli aerei, popolato di artisti della fisarmonica e poliziotti corrotti, tra bettole malfamate e serate di gala a teatro, attraverso gli oceani fino alla corte di un maharajah indiano. Per fortuna ad aiutarla ci saranno Ana Molina, operaia dalla voce sublime, e il signor Fidardo, burbero liutaio dal cuore d’oro. Con il suo ritmo incalzante e i suoi personaggi memorabili, La scimmia dell’assassino è un’avventura da leggere tutta d’un fiato e un romanzo sull’amicizia, sulla lealtà, sull’amore e sul potere della musica di aprire anche i cuori più induriti.