Adriano Barone – Il silenzio dell’acqua. Il prezzo da pagare

1361

Editore Mondadori / Collana Omnibus
Anno 2020
Genere Giallo/Thriller
228 pagine – rilegato e epub


Castel Marciano, è ambientata qui questa storia, è una tranquilla cittadina sconvolta da due fatti molto oscuri: un omicidio e un tentato omicidio.
La giovane Grazia Livon è sotto processo, accusata di aver ucciso la sua amica Laura.
È merito del vicequestore Andrea Baldini se la ragazza è in carcere, ma l’assassinio commesso è stato terribile e le conseguenze che ha lasciato nella piccola cittadina risuonano come un martello nelle menti degli abitanti.
Il rancore, accompagnato da terribili segreti, da gelosie, da tradimenti e da relazioni nascoste, cova sotto la pelle dei protagonisti come un’onda sonora che lentamente di propaga nell’acqua.
Baldini segue le indagini con Luisa Ferrari, vicequestore della mobile di Trieste, che ha un carattere completamente diverso dal suo. Umano e affezionato al suo paese e alla sua gente, lui; fredda, distante e determinata a portare a termine le indagini e a risolvere il caso, lei.

Il romanzo di Adriano Barone comincia partendo da dove la fiction Mediaset si era fermata, quindi con il processo di Grazia che è l’unica sospettata dell’omicidio di Laura. Ma, come in tutti i polizieschi che si rispettano, dietro l’omicidio pilota si nasconde una serie infinita di altarini e loschi legami che caratterizzano l’intera trama.
Il libro, come se fosse una scena, si apre con il processo della ragazza accusata, che però si dichiara non colpevole.
La trama che ne deriva risulta essere abbastanza avvincente e condurrà gli abitanti della tranquilla cittadina a fare i conti con le inquietudini nascoste e con il male oscuro di cui tutti sanno ma di cui nessuno osa parlare.
La realtà che ne deriva è angosciante per tutti, compresi i due investigatori che si ritrovano a doversi mettere in discussione, rischiando di logorare il loro equilibrio psichico e compromettendo le loro capacità lavorative.

Il romanzo ha un suo stile particolare, a cavallo tra il poliziesco, il mystery e il thriller psicologico. L’autore, come un abile barman utilizza questi tre “generi” perfettamente shakerati tra loro.
Lo stile della scrittura è lineare e la storia, che si avvale del racconto di un narratore esterno, si lascia seguire con facilità anche da chi, come me, non ha visto la fiction Mediaset da cui è presa l’idea di questo libro. Il mistero, abbinato alla suspence, sono componenti necessarie in questo tipo di narrativa e in questo libro sono usati come ingredienti principali per il cocktail da servire.
“Il silenzio dell’acqua” è un romanzo ben scritto, che si lascia leggere con curiosità soprattutto perché l’autore riesce a miscelare gradevolmente la trama delittuosa con le vicende personali dei protagonisti. Ne risulta un “Bloody Mary” gustoso e dissetante, dove l’aspro della vodka si confonde amabilmente con il solo apparentemente dolce succo di pomodoro. Attenti a non lasciarlo cadere, però. La macchia che lascia somiglia intensamente a una macchia di sangue.

Brunella Caputo

Guarda l’incipit letto da Brunella Caputo:

 


Lo scrittore:
Adriano Barone è nato a Rho (Milano) nel 1976. Scrittore e sceneggiatore di fumetti, cortometraggi e cartoni animati, vincitore del premio Boscarato nella categoria “Miglior sceneggiatore italiano”, da anni collabora con Sergio Bonelli Editore, firmando, tra le altre, storie di Nathan Never, Zagor e il suo annunciato progetto multimediale realizzato con Fabio Guaglione, Mr Evidence. Con Mondadori ha pubblicato Ride – Il gioco del custode, thriller originale, tassello di un inedito progetto crossmediale.”