Alberto Amorelli – La giustizia del Cuelebre

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Editore Clown Bianco Edizioni
Anno 2021
Genere thriller
288 pagine – brossura e epub


Il Cuelebre, o Culebre, è un gigantesco serpente alato della mitologia iberica nelle Asturie e in Cantabria. Da tradizione vive in caverne montando la guardia a immensi tesori e tenendo prigioniere le xanas (fate). Il Cuelebre è praticamente immortale, ha la pelle impenetrabile dura come l’acciaio e incredibili poteri magici, si dice, per esempio, che il suo sputo possa essere tramutato in pietra capace di curare ogni malattia.

L’ispettore de Martino ha un grande tatuaggio sulla scapola, fatto dalla sua amica Trix, che gli ricorda che ogni uomo può avere una notte di debolezza, una notte in cui come il Cuelebre, è possibile essere sconfitti. Ha perso la compagna davanti ai suoi occhi e ha ucciso, ergendosi a boia, il suo assassino. In Questura a Ferrara ha però accanto a sé una squadra d’eccellenza che lo supporta: la squadra dei Gatti Neri, chiamati così dopo aver risolto uno spinoso caso e aver ricevuto in dono proprio dei gatti.

I cadaveri erano tre. Le vittime erano state freddate da colpi di arma da fuoco.

Le vittime sono dei ragazzi benestanti, freddati all’esterno di un locale poco prima che riuscissero a compiere violenza su una giovane ragazza: al loro fianco un biglietto da visita con un A rossa stampata sopra, la A dell’anarchia o meglio la A dell’Anarchico. In città non solo c’è un killer bensì un giustiziere.

L’ispettore Ilaria Costa posò una mano sulla spalla della ragazza. Accanto a lei, Alessandro strinse la mascella fino a farsi male. ‹Nessuno può sostituirsi a giudice, giuria e boia…›; era vero ma lui aveva fatto lo stesso, tre anni prima.

Lungo una indagine che porterà i protagonisti anche a interrogarsi sulle loro scelte, De Martino e Costa, aiutati da tutto il team, sapranno giungere alla verità: una verità che li riporterà indietro di molti anni, perché la vendetta si consuma lentamente. Riusciranno però a ottenere la giustizia per tutti? O ognuno si farà giustizia da sé?

Complice una soleggiata giornata primaverile, ho letteralmente divorato questo libro in una sola domenica in zona rossa: un libro piacevole, ben scritto e coinvolgente. “La giustizia del Cuelebre” non è solo un noir con una intricata indagine procedurale, in cui i protagonisti si muovono omogeneamente formando una squadra investigativa di prim’ordine, ma anche un profondo viaggio all’interno del concetto di giustizia: siamo disposti ad accettare che si agisca in nome della giustizia, laddove questa non sia ufficialmente riuscita ad arrivare, anche quando si tratta in realtà di vendetta personale? Siamo giudici e boia?

Il protagonista, l’ispettore De Martino, e l’Anarchico saranno accomunati da sentimenti così simili eppure così diversi: due personaggi che sembrano essere uno lo specchio dell’altro eppure, in ugual modo, uno lo Yin e l’altro lo Yang. L’autore costruisce la trama dandole un ritmo imponente, senza che il lettore possa mai distogliere l’attenzione: ogni capitolo è ben calibrato e non si può attendere per andare oltre. Nonostante un assiduo di romanzi investigativi potrebbe anche arrivare alla soluzione del caso con un certo anticipo, la fine lascerà spazio per una profonda inchiesta sull’animo umano. I personaggi, da De Martino a Costa passando per Dante, vengono delineati in maniera eccellente e con la giusta dose di ironia. Un romanzo questo che meriterebbe gli scaffali più in vista delle librerie italiane, un ottimo thriller che spero non rimarrà relegato alla conoscenza di pochi e che vi invito a cercare e leggere.

Adriana Pasetto


Lo scrittore:
Alberto Amorelli è nato nel 1979 a Portomaggiore (FE). Lavora al Museo dell’Ebraismo italiano e della Shoah a Ferrara. È ideatore e collaboratore di Gialloferrara (2014-2017). Nel 2018 ha organizzato gli incontri di Paradiso Noir. Nel 2013 ha pubblicato il fantasy Il migliore e nel 2014 il thriller storico Chiaroscuro Estense. Nel 2017 inizia a delineare con i racconti Gatto Nero e Chi ha ucciso Babbo Natale? un suo microcosmo narrativo dedicato alle indagini dell’ispettore De Martino e della sua squadra.