James Ellroy – Panico

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James Ellroy è una delle voci piú originali e potenti della letteratura americana contemporanea. Tra le sue opere maggiori, oltre al memoir I miei luoghi oscuri, la tetralogia di Los Angeles (Dalia Nera, Il grande nulla, L.A. Confidential e White Jazz) e la trilogia «Underworld USA» (American Tabloid, Sei pezzi da mille, Il sangue è randagio). Con Perfidia (Einaudi Stile Libero 2015 e Super ET 2016) ha inaugurato una nuova tetralogia ambientata in California negli anni del secondo conflitto mondiale, che prosegue con il secondo romanzo Questa tempesta (2020). Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato anche Ricatto (2013), il reportage Cronaca nera (2019) e Panico (2021).

Sarà disponibile in libreria dal 13 luglio il suo romanzo “Panico”, edito da Einaudi, di cui vi riportiamo la trama:

Freddy era un poliziotto. Poi ha ucciso un uomo per vendicare un collega e il nuovo capo della polizia l’ha congedato con disonore. Adesso è un investigatore privato specializzato in ricatti, un pappone e, soprattutto, il braccio armato di «Confidential», il famigerato tabloid. Circondato da un alone di benzedrina e di violenza, Freddy Otash dovrà risolvere l’omicidio dell’unica donna che ha mai amato, vedersela con un complotto comunista e uscire vivo da una congiura che mira a fermare la corsa di Jack Kennedy alla presidenza. Con Panico il grande maestro del noir è partito da Ricatto (Stile Libero 2013) per comporre un affresco vasto, brutale e ipnotico. Il James Ellroy che piú abbiamo amato, quello di American Tabloid e L.A. Confidential, è tornato. Corrosivo come non mai.