Luca Crovi – Il gigante e la Madonnina

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Editore Rizzoli / Collana Nero Rizzoli
Anno 2022
Genere Giallo
192 pagine – brossura e epub


Siamo tra gli anni Venti e gli anni Trenta a Milano. De Vincenzi, il commissario “poeta del crimine”, è chiamato a indagare su casi di apparente suicidio ma che di suicidio hanno ben poco, e tutti hanno un elemento in comune: sono avvenuti sotto gli occhi della Madonnina, ovvero nel Duomo di Milano. Tra i tanti, quello più eclatante, il suicidio di Don Mario Spinelli, dopo qualche anno quello di Maria Resinati, quello di Teodoro Parca e quello di Giovanni Sagace.

Molto interessante per chi legge è la morte di Sagace, avvenuta sulle terrazze del Duomo perché consente di conoscere alcuni dei personaggi scolpiti che si celano tra le guglie del Duomo, due in particolare, riportano l’attenzione su questa nuova avventura di De Vincenzi: Arturo Toscanini e il nano Bagonghi, nome di colui che divenne leggenda per i combattimenti tra nani e giganti, ma che nella nostra storia è attribuito a un altro nano, Giuseppe Bignoli, noto per le sue doti circensi.

Le vicende di questo nuovo romanzo partono, come scrive lo stesso autore, dalla passione per le canzoni milanesi ascoltate da piccolo nell’ambiente culturale “colorato” frequentato dal padre dell’autore, il grande Raffaele Crovi. Una delle figure più importanti in ambito musicale relative al periodo narrato è quella del talentuoso pianista nonché direttore d’orchestra Giovanni D’Anzi autore della famosa canzone “o mia bèla Madunina”, nata quale desiderio ed esigenza del D’Anzi di scrivere qualcosa per la sua Milano. Ma alla musica si legano anche altre forme d’arte, come la diffusione del fumetto: proprio De Vincenzi si diverte leggendo le avventure del signor Bonaventura che parla in rime.

Incontro con l’autore a cura di Cecilia Lavopa, con Luciana Fredella

Questi sono anche gli anni in cui avviene un incontro tra il gigante buono Primo Carnera e il nano Bagonghi/Bignoli i cui destini si incroceranno per riportare a casa il piccolo Giacomo Marini, fuggito a Milano per assistere al match di pugilato di Carnera. Se da un lato viene raccontata la storia “fiabesca” della città negli anni Trenta non mancano quegli eventi tragici che hanno segnato quegli anni: il crollo della tribuna dello stadio di Via Goldoni che vide il ferimento di oltre 60 spettatori durante la partita tra l’Ambrosiana e il Genoa, giocata dal Meazza, l’incendio della stazione centrale e la morte accidentale del nano Bagonghi. La consapevolezza di trovarsi in un periodo storico particolare, in cui il senso di giustizia è dipendente dalle volontà del Regime è ben chiaro leggendo una considerazione dello stesso De Vincenzi “Vivendo a Milano da tanti anni ho imparato a guardare a occhi aperti anche quando la scighera è densa”.

Molti riferimenti legano questo agli altri romanzi della serie “L’ombra del campione” e “L’ultima canzone del Naviglio”, e non manca una citazione a quell’immaginario fantastico di Verne di cui lo stesso Crovi ha trattato in Il libro segreto di Jules Verne. Le indagini del commissario Carlo De Vincenzi, sono solo l’espediente trovato da Crovi per continuare a riportare il passato di Milano attraverso i racconti tramandati dai genitori, dai nonni, dai ritagli di giornale, o dai documenti ufficiali e ufficiosi fornendo al lettore l’immagine di una città che da sempre è fermento di novità e progresso. Come sempre l’autore, attraverso capitoli brevi, scatta foto storiche di una città in crescita e il linguaggio, misto a un milanese più che comprensibile “immerge” il lettore nelle vicende narrate come se fosse possibile osservarle guardando attraverso un vetro.

Luciana Fredella


Lo scrittore:
Luca Crovi è redattore alla Sergio Bonelli Editore, dove cura le serie del commissario Ricciardi e di Deadwood Dick. Collabora con diversi quotidiani e periodici, ed è autore della monografia Tutti i colori del giallo (2002) trasformata nell’omonima trasmissione radiofonica di Radiodue. Per Rizzoli ha pubblicato L’ombra del campione (2018) e L’ultima canzone del Naviglio (2020).