Editore SEM Libri
Anno 2022
Genere giallo
368 pagine – brossura e epub
Traduzione di Roberta Corradin
Archiviato il caso su Connie Johnson, Elizabeth e suo marito vengono rapiti da un misterioso uomo svedese, Il Vichingo, che vuole usare le abilità della donna, ex agente dei servizi segreti, per uccidere un uomo che sta rovinando i suoi affari.
Sono stati fermi per qualche settimana, ma adesso la banda è tornata in azione. È una pensata di Joyce, per attirare Mike Waghorn a Coopers Chase.
Turbata da questioni personali, Elizabeth deve anche indagare sulla morte di una giovane giornalista, Bethany, il cui corpo però non è mai stato ritrovato. È Joyce ad essere la più coinvolta nel caso perché adora la tv e questo caso coinvolge molti dei personaggi che vorrebbe conoscere personalmente. Anche Ron ne è toccato, ora che ha iniziato una relazione con Pauline, la truccatrice di Mike.
La notte è per le domande senza risposta, e io non ho tempo per domande senza risposta. Le lascio a Ibrahim. A me piacciono le domande a cui puoi rispondere. Chi ha ucciso Bethany Waites? Questa sì che è una buona domanda.
Connie Johnson però potrebbe aiutarli a risolvere il caso utilizzando le sue conoscenze e il suo potere all’interno del carcere. Sarà Ibrahim a coinvolgerla direttamente. Riuscirà il Club dei delitti del giovedì a risolvere un nuovo caso?
«Notizie da Connie Johnson?» Chiede Ron a Ibrahim.
«Niente di utile per il momento. Ha detto qualcosa sui lavori a maglia, ma il suo wi-fi va e viene. Ha presentato una lamentela alla direzione del carcere per questo.»
Terzo volume che vede come protagonisti i partecipanti al Club dei delitti del giovedì, “Il colpo che mancò il bersaglio” è il nuovo romanzo giallo di Osman ambientato a Cooper Chase in una comunità in cui la terza età – o vecchiaia che dir si voglia – assume un nuovo significato. Osman è incredibilmente abile nel dare lustro ai suoi personaggi over settanta: brillanti, ironici e consumatori seriali di crostate, Elizabeth, Ron, Ibrahim e Joyce sanno compensarsi e risolvere i più difficili casi di omicidio. Rimane difficile inquadrare le opere di questo autore in un solo genere perché si aprono davanti al lettore diversi fronti, e tutti in egual modo interessanti: c’è il giallo così come l’umorismo, affiancato da temi sociali importanti come la visione che la società ha dell’anzianità.
Tutti – me compresa – rimaniamo assolutamente sbalorditi davanti a una banda di simpatici nonnini che, senza alcuna remora, si avventura tra assassini, armi e pericolosi boss della mala. Con Osman ci affezioniamo ai protagonisti, li osserviamo come se fossero i nostri vicini di casa, e diventa difficile credere che non esistano nella realtà. Non solo inseguiamo i presunti colpevoli, partecipiamo alle indagini, bensì sorridiamo davanti alla assoluta sincerità dei personaggi che, ormai alla loro età, non hanno nessuna remora. In più – partendo dal primo romanzo sarà più semplice – possiamo conoscere le vite di questi simpatici anziani che, differentemente da quello che molti potrebbero pensare, evolvono: amori, antipatie e nuove amicizie fanno da contorno al noir.
Con uno stile mai ripetitivo e noioso, l’autore sa intrattenere il lettore e farlo divertire, cosa non semplice, dando un ritmo svelto alla trama con capitoli brevi e con diversi punti di vista. Se avete bisogno di un giallo “leggero” ma mai sciocco, “Il colpo che mancò il bersaglio” è il romanzo che fa per voi.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Richard Osman (1970) è un presentatore televisivo, produttore, regista e scrittore inglese. Il suo esordio, Il Club dei delitti del giovedì, è stato un bestseller internazionale ed è rimasto per 22 settimane in testa alle classifiche inglesi.