Nicholas Hogg – Tokyo

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Editore Rizzoli / Collana Nero Rizzoli
Anno 2022
Genere narrativa straniera
288 pagine – brossura e epub
Traduzione di Isabella Zani e Gewurz Daniele


Ben Monroe è uno psicologo specializzato nello studio dei gruppi e delle sette. Dopo aver viaggiato in Giappone, tra autostop e treni, dopo la laurea è tornato a Tokyo in seguito al divorzio dalla moglie che ha cresciuto la figlia in California. Ora Mazzy arriverà finalmente a trovarlo per trascorrere un intero semestre con lui.

Confrontò la foto con la carne. Gli chiese di Los Angeles, se aveva comprato dei souvenir per la famiglia. Koji gli fissò il pomo d’Adamo in movimento mentre parlava. Era troppo grande per il collo magro, e lui avrebbe volto tagliargli la gola e vedere che cosa ne veniva fuori.

Quello che Ben non sa è che Mazzy è seguita da un uomo, già dal suo volo verso Tokyo. Mentre Ben aspetta sua figlia con paura e speranza, la città che ama si trasformerà sotto i suoi occhi pronta a prendersi qualcosa che appartiene a Ben.

I membri del Pana-Wave si vestivano di bianco per proteggersi dalle radiazioni elettromagnetiche che i comunisti – intenzionati uccidere la loro guida, Chiho, una carismatica settantenne che gli accoliti adoravano come una dea – spargevano tramite le linee elettriche.

Mentre cerca di ristabilire un legame con una figlia adolescente, Ben si perde sulle tracce di una vecchia fiamma conosciuta molti anni prima e poi svanita nel nulla.

In questo romanzo, Nicholas Hogg ci offre un ritratto esaustivo di una città estremamente complessa: Tokyo che vive di orari e ordine, Tokyo che vive di luci al neon e quartieri notturni, Tokyo che ha le sue regole a cui nessuno può sottrarsi. E se il romanzo si leggesse solo per questo, come un libro di narrativa e scoperta, “Tokyo” sarebbe anche un’opera entusiasmante ma Hogg non segue le regole del giallo, del noir, e tutto quello che di cupo si può ritrovare in questo romanzo ha a che vedere col passato del protagonista più che con lo sviluppo della trama.

In “Tokyo” non troverete assassini o cadaveri, serial killer e indagini con inseguimenti ma la sola narrazione di una mente, quella del protagonista, che finirà per perdersi nell’ordine della città, nella sua moltitudine. In un ritmo che è ben scandito tra il presente e il passato del protagonista, “Tokyo” è costruito più su una mappa immaginaria della città che su personaggi, pochi e ben caratterizzati. Ben riesce a essere un uomo che contiene tutta le particolarità e le contraddizioni di un Paese che ha imparato ad amare. Particolare apprezzato è la descrizione all’interno del romanzo della setta Pana-Wave, setta realmente esistente, di base in Shibuya, fondata nel 1977, che ha anche costruito particolari laboratori per proteggersi dalle radiazioni elettromagnetiche.

Il romanzo è inoltre costellato da interessanti digressioni sulle comunità, sulle dinamiche di gruppo e sulla capacità delle sette di fare proselitismo. E per quanto tutto questo sia profondamente cupo, credo sia complicato parlare di narrativa gialla in riferimento a questa opera che ritengo particolare e interessante se inserita in un genere letterario differente.

Adriana Pasetto


Lo scrittore:
Nicholas Hogg è un romanziere inglese, scrittore di racconti e poeta di Leicester, il suo primo romanzo, “Show Me the Sky”, è stato pubblicato nel 2008 ed è stato seguito da “The Hummingbird and the Bear” nel 2011 e “Tokyo” nel 2015. Hogg scrive anche poesie e racconti che sono stati pubblicati in varie antologie e riviste.