Editore Harper Collins Italia
Anno 2023
Genere Thriller
496 pagine – brossura e epub
Traduzione di Seba Pezzani
È proprio delle persone geniali evolversi continuamente restando sempre uguali a sé stessi. Nel caso di questo ultimo lavoro di Silva la cosa si può estendere tanto all’autore che allo straordinario personaggio di Gabriel Allon, spia leggendaria, ex capo del Mossad e restauratore finissimo.
Siamo arrivati alla ventiduesima avventura del ciclo di Allon e tanto il protagonista che le vicende in cui si ritrova coinvolto possiedono ancora l’intatto fascino e l’inalterata freschezza del primo episodio, migliorati, se possibile, da una crescita personale, emotiva e intellettiva di Gabriel che pur avendo cambiato “stile di vita” non ha perso un briciolo del suo innato fiuto, né della sua temerarietà, doti che tutti i lettori di Silva continuano perdutamente ad adorare.
In “Ritratto di sconosciuta” a sostenere meravigliosamente una trama già da sé robusta e articolata le incantevoli calli veneziane e tutta l’ambientazione di una città dove la bellezza, il pericolo e il mistero si fondono insieme da secoli per ammaliare anche il più distratto dei visitatori.
Proprio a Venezia, Gabriel Allon ha scelto di andarsi a rifugiare con la sua splendida famiglia dopo la decisione di lasciare il vecchio lavoro di spia e tutti gli incarichi a questo correlati. L’ex spia, infatti, è anche un provetto restauratore e assoluto amante dell’arte e quale miglior luogo della fascinosa città lagunare per godersi il proprio tempo libero e ammirare insieme le meraviglie artistiche sparse a ogni angolo di Venezia? Considerando anche che la sua bellissima moglie proprio in città ha trovato lavoro presso una importante galleria d’arte. Insomma, la nuova vita dell’ex capo del Mossad sembra serena e consacrata solo alla famiglia.
Ma…per un uomo come Allon è dannatamente difficile non essere coinvolto in qualcosa di grosso, complicato e potenzialmente rischioso e quando una sua vecchia conoscenza gli chiede di indagare su un quadro di Van Dick, misteriosamente ritrovato, venduto per svariati milioni e quasi sicuramente falso, Gabriel non solo accetta di indagare, ma da eccellente ex spia quale è stato, si trasforma egli stesso nel pericoloso falsario che deve stanare, scatenando una caccia all’uomo che lo porterà in ambienti oscuri, segreti e pericolosissimi.
Daniel Silva è bravissimo a tenere costante il ritmo e l’azione praticamente a ogni pagina e insieme a deliziare i lettori con quella sua propensione all’ironia che lo rende, di fatto, unico e incomparabile nel suo genere.
E dunque ricapitolando, il protagonista attraente c’è, la trama coinvolgente c’è, l’ambientazione fascinosa c’è, la scrittura trascinante c’è. Ergo, “Ritratto di sconosciuta” va letto assolutamente.
Antonia del Sambro
Lo scrittore:
Daniel Silva è nato nel Michigan. Si è laureato alla Fresno State University e ha iniziato anche un corso di specializzazione in relazioni internazionali alla San Francisco State University, lasciandolo però incompleto quando gli hanno offerto un posto di giornalista. Di famiglia cattolica si è convertito all’ebraismo in età adulta. Silva ha iniziato la sua carriera di scrittore come giornalista in un impiego temporaneo presso la United Press International nel 1984. I suoi romanzi sono tradotti in diversi paesi e hanno conquistato milioni di lettori.