Carmen Mola – La bestia

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Editore Salani / Collana Romanzo
Anno 2023
Genere thriller storico
496 Pagine – brossura e epub
Traduzione di Massimo Sottini


1834. Madrid è in preda al caos. Sono tempi duri, giorni bui in cui sembra che il sole non sorga mai sulla notte. La città sta collassando su se stessa: l’epidemia di colera miete vittime su vittime scatenando paura e terrore nella popolazione. Lotte politiche tra i sostenitori di Maria Cristina di Borbone e quelli di Carlos Maria Isidoro, fratello di Ferdinando VII. E qualcuno  uccide senza pietà, in modo cruento, delle bambine, abbandonandone il corpo a pezzi per strada.

“La Bestia…ci prenderà tutti. La Bestia ci ucciderà…”

Le indagini sono in corso, ma nella confusione che regna in ogni dove è ancor più difficile orientarsi, stabilire collegamenti, trovare indizi e reperire testimonianze valide. C’è un giornalista, Diego Ruiz, che non vuole arrendersi davanti agli ostacoli. E c’è anche una guardia, Donoso Gual, che era stata congedata ma tornata in supporto alle forze dell’ordine per questo stato d’emergenza, che si prodiga per scoprire la verità.

“Sono state trovate morte almeno altre tre bambine, e in uno stato simile. Madrid dovrebbe sapere che cosa sta succedendo fuori dalla cinta.”

“La Bestia”, di Carmen Mola, pseudonimo di tre scrittori e sceneggiatori spagnoli, è un thriller ambientato in un periodo storico particolare che diventa uno scenario perfetto per il delitto a cui attorno ruota l’intera vicenda. Una trama ben sviluppata da cui emergono le condizioni di vita della popolazione, le problematiche di salute e sociali in cui versano i cittadini, lo stato di terrore che cala sulle menti ottenebrandole quando non si riesce a dare una spiegazione logica a quello che si vede succedere, quando guardando verso il futuro non si riesce a sentire la fiamma della speranza ardere nel proprio animo, ma si percepisce solo morte e distruzione.

Un romanzo in cui mi sono calata lentamente e che non mi ha coinvolta del tutto anche se affascinata dalle suggestioni e dalle atmosfere che ha saputo ricreare, così come dai protagonisti che mi hanno incuriosita fin dalle prime pagine. Le sorelle che devono stringersi l’una all’altra contro ogni avversità, pagando un prezzo sempre troppo alto con la certezza che comunque non verrà ripagato nessun sacrificio, trovando il motivo per andare avanti nel legame autentico che le unisce oltre ogni ostacolo, cercando rifugio nel ricordo dei momenti autentici che hanno vissuto in cui la forza del sentimento che li ha attraversati li ha resi luminosi nonostante affondassero nelle ombre più cupe.

Quella donna che ha vissuto nel segreto di un amore che doveva restare celato perché certe leggi sociali e dei ben pensanti non potevano essere sovvertite dall’autenticità di un sentimento che non voleva essere ne una sfida né un capriccio. Il giornalista, Diego, mi è piaciuto per l’ardore con cui si mette in gioco per scoprire una verità che nessuno vuole sentire, i cui risvolti nascosti sprofondano in loschi complotti avvelenati da credenze e leggende che si nutrono di paura.

“Le favole non passano mai di moda, dottore. La gente ne ha bisogno.”

Federica Politi


Gli scrittori:
Carmen Mola è lo pseudonimo dei tre scrittori e sceneggiatori spagnoli Jorge Díaz, Antonio Mercero e Agustín Martínez, che hanno rivelato la loro identità con grande scalpore durante la cerimonia di assegnazione del Premio Planeta, il più importante premio letterario iberico. A lungo è stata considerata l’Elena Ferrante spagnola. Frutto di una scrittura collaborativa moderna, di cui i tre autori sono tra gli esponenti più acclamati a livello internazionale, La Bestia ha venduto oltre un milione di copie e sarà pubblicato in quindici Paesi