Marzia Musneci – Predatori notturni

362

Editore Todaro
Anno 2023
Genere Giallo
pagine – brossura e ebook


Quante volte è capitato di pensare di alcune persone, che troviamo sempre impelagate in situazioni scomode, pericolose, avventate, che hanno la sfortuna, la capacità, la cattiva sorte di trovarsi sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato? E se sono sempre ad annaspare in cattive acque, se la loro esistenza è continuamente segnata da episodi sciagurati, se senza ombra di dubbio la loro nascita è avvenuta sotto una cattiva stella, non si finisce per concludere che se la vanno anche a cercare tutta questa iella?
È quello che più o meno pensano di se stessi Sam e Zek, i protagonisti del sorprendente romanzo della scrittrice romana Marzia Musneci, Predatori notturni. Assedio a Roma Sud (Todaro), un giallo vivace, frenetico, divertente e caciarone, che mischia dialetto e alta finanza, borgate e traffici internazionali, tiri di boxe, volatili notturni, omicidi, vendette e anche un tocco di magia, senza farsi mancare nulla: “Lo vedi che succede a comportarsi da incensurati?” .. Si sono trovati sempre nel punto sbagliato al momento sbagliato. Ci vuole talento, ci vuole. È arte”.

Anche chi non ha letto il precedente Grosso guaio a Roma Sud (Todaro, 2020) non potrà non simpatizzare per i molti personaggi che affollano il racconto, a partire da Samuele ed Ezechiele, due gemelli congiunti che più diversi non potrebbero essere per carattere e aspirazioni, piccoli balordi della periferia romana con la passione per la boxe, pasticcioni che vivono di espedienti in cerca di un episodio che dia una sterzata alla loro esistenza, ma nonostante le divergenze sono inseparabili in tutti i sensi, pronti a fare fronte comune non solo nel quotidiano, dove necessariamente devono coordinare ogni movimento, per proseguire con tutti gli altri, l’allenatore di pugilato e chi frequenta la sua palestra, i poliziotti che seguono le indagini e vorrebbero tenere i fratelli fuori dai guai, il giornalista scampato ad un grosso pericolo, il locale di Abbe e Luz, così misteriosa, e tanti altri comprimari che stanno ai margini di qualcosa, comparse della vita che devono trovare un senso al loro arrivare al giorno dopo.

La Capitale è grande protagonista della storia, ma non il centro storico ammirato e conosciuto, i suoi monumenti e i suoi splendori, no, qui è il Quartiere, il quartiere Laurentino 38, zona Ponti, dove asfalto e cemento, degrado e violenza imperversano, soprattutto di notte, e un’altra grande capacità dell’autrice è quella di farci respirare questo straniamento ma anche la dolcezza quando sbuca imprevista, il profumo di un piatto cucinato sapientemente, la simpatia di una ragazzina e il suo amore per un cane pulcioso, la solidarietà tra gli ultimi, a volte.
Secondo me vale davvero la pena leggere questo giallo molto originale, farsi trasportare tra i quartieri impolverati e rumorosi, perdersi nel traffico, ascoltare le imprecazioni e i soprannomi che sfuggono un po’ a tutti, sorridere per gli sfottò più riusciti e sospirare per i crimini più cruenti, seguire il flusso di denaro della malavita dall’Italia a Giacarta, fino alla Transnitria, passare da un registro all’altro per inquadrare i movimenti, le motivazioni e anche i sentimenti che stanno dietro al succedere delle cose, come in fondo è tenuto a fare un bravo investigatore, che sia un tutore delle forze dell’ordine per risolvere un’indagine e trovare un colpevole, o un individuo qualsiasi alla ricerca del perché di un gesto eclatante di cui non comprende le ragioni.

Mauro Cremon


La scrittrice:
Marzia Musneci è nata a Roma e vive ai Castelli Romani. Giallista di vecchia data, ha vinto il Premio Tedeschi 2011 con il romanzo Doppia indagine. Ha pubblicato sempre per il Giallo Mondadori, Lune  di sangue (Premio Ciampino 2013) e Dove abita il diavolo (2019). Scrive racconti per diversi editori.
Nel 2020 pubblica per Todaro Editore Grosso guaio a Roma Sud, protagonisti sempre i gemelli congiunti Sam e Zek. Quando nessuno guarda, Marzia scrive haiku. Ha vinto il premio internazionale di haiku indetto da Cascina Macondo nel 2013, ed è presente nelle raccolte Hanami (Inverno, Autunno, Primavera, Estate).