Editore Rizzoli / Collana Nero Rizzoli
Anno 2023
Genere giallo
320 pagine – brossura e ebook
Un padre preoccupato che la figlia frequenti il Laboratorio Hegel, un gruppo di estrema destra, si rivolge a Ginevra Martino, direttrice dell’agenzia investigativa Marple di Bologna. Sembra un caso semplice invece questo è l’innesco di una serie di effetti concatenati e non prevedibili che porta il lettore a seguire, pagina dopo pagina, l’evolversi di diverse storie. Infatti la decisione di Ginevra di infiltrarsi sotto falsa identità all’interno del Laboratorio stesso, creerà un effetto domino che sconvolgerà non solo le indagini, ma anche la vita privata della protagonista.
“Gli eversivi” ha l’impronta del giallo classico, quindi con tutti gli elementi dell’investigazione vecchio stile, ma al tempo stesso possiede componenti moderne e, a tratti, futuristiche: l’eventualità di un complotto di matrice terroristica, l’utilizzo – non sempre a scopo benevolo – delle tecnologie più avanzate e i disagi che la collettività affronta quotidianamente; difatti Berselli non tralascia di dare anche un importante taglio sociale e politico alla trama riuscendo ad amalgamare alla perfezione tutti questi fattori.
Come sempre l’autore pone estrema cura nella descrizione dei personaggi: le cinque ragazze che costituiscono la Marple sono tutte “di polso”, preparate e professionali ma molto diverse tra loro non solo per carattere ma anche per quello che desiderano dal lavoro e nella vita privata. Il risultato è un gruppo eterogeneo che, nonostante le dissomiglianze, funziona perché Berselli dimostra ancora una volta di essere un grande conoscitore dell’animo umano e di saper “giocare” con i punti di forza e le debolezze dei protagonisti, e quando insinuerà, tra le investigatrici, l’ombra del dubbio e del sospetto emergerà anche la sua bravura nel tracciare il profilo psicologico di queste giovani donne.
Non meno importante la cifra stilistica dell’autore che anche in questo crime ho ritrovato con piacere: il linguaggio forbito ma mai pretenzioso, l’attenzione per i dettagli, la ricerca minuziosa della parola giusta e i dialoghi serrati ammorbiditi solo quando occorre.
Credo che Gli eversivi sia stato pensato, a ragion veduta, per il grande pubblico: vi consiglio quindi di leggerlo sperando che Berselli decida di dedicare una seconda avventura alla Marple.
Francesca Mancini
Lo scrittore
Alessandro Berselli è nato a Bologna nel 1965. Umorista, scrittore e docente di tecniche della narrazione, inizia la sua attività negli anni Novanta collaborando con le riviste «Comix» e «L’apodittico». Collabora inoltre con il Dizionario del Cinema Morandini. Ha pubblicato per Elliot Le siamesi (2017), La dottrina del male (2019) e Il liceo (2021). Gli eversivi è il suo primo romanzo per Nero Rizzoli.