Editore Mondadori / Collana Giallo Mondadori
Anno 2021
Genere Giallo
392 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Manuela Faimali
Un giallo in stile hard boiled ambientato nei primi mesi del dopoguerra a New York, raccontato in prima persona da Willowjean Parker, assistente e confidente dell’investigatrice privata Lilian Pentecost. Willowjean narra questa prima indagine con la massima sincerità verso il lettore, offrendo un racconto avvincente e pieno di colpi di scena. Per questo motivo, e per il fatto che è il primo capitolo della serie cercherò di essere il più schematico possibile nel descrivere personaggi e situazioni, così da creare una base per le prossime letture, che vi anticipo già da ora, arriveranno a breve!
Il primo caso narrato è l’omicidio di Abigail Collins, vedova del magnate dell’industria Alistair Collins. Abigail viene trovata morta nella sua stanza chiusa dall’interno durante un ricevimento di Halloween. L’assassino l’ha colpita con una sfera e poi dato fuoco alla stanza. Anni prima, la famiglia Collins era finita sulle cronache per il suicidio di Alistair, le cui cause erano rimaste ignote. Lilian Pentecost viene ingaggiata dall’amministratore dell’azienda, Harrison Wallace, che, insieme ai gemelli Rebecca e Randolph Collins, chiede all’investigatrice di trovare l’assassino. La polizia non ha trovato nulla, e Wallace desidera discrezione per il buon nome della famiglia e dell’azienda, già in crisi a causa dell’intenzione di Abigail di cessare la produzione di armi per ragioni etiche. Tra gli invitati alla festa, spicca Ariel Balestrade, una chiromante molto vicina all’élite locale, e consulente spirituale di Abigail. Balestrade, personaggio enigmatico, sembra conoscere molti segreti sia di Lilian che di Willowjean, e attira l’interesse di Lilian, aggiungendo ulteriore mistero alla vicenda.
L’indagine si sviluppa su diversi fronti: gli invitati al ricevimento, la situazione finanziaria dell’azienda e il passato oscuro di Abigail, che appare in città all’improvviso con un passato quasi inesistente. Nonostante le prime apparenze, non è il maggiordomo l’assassino, ma una complessa trama di ricatti e segreti che coinvolge vari personaggi. Questo caso rappresenta un momento di svolta per entrambe le protagoniste, portando a ferite sia fisiche che emotive.
Willowjean Parker: Ex circense, ha abbandonato la casa a quindici anni per fuggire da un padre alcolizzato dopo la morte della madre. È fisicamente robusta, con una chioma di riccioli rossi indomabili. Per Lilian, Jean svolge tutte le mansioni pratiche di un’assistente: seguire le indagini sul campo, mantenere i contatti con la stampa, e accompagnarla per la città che non dorme mai. Ma il suo ruolo va oltre: si prende cura di Lilian quando è troppo stanca, raccoglie le sue confidenze, diventando forse la sua amica più vicina.
Lilian Pentecost: Elegante e raffinata, Lilian indossa pratici tailleur a tre pezzi, ha una striscia grigia tra i capelli e una particolare sensibilità per i casi di donne maltrattate o vittime di violenza. Soffre di sclerosi multipla, che la costringe a muoversi con un bastone e le rende difficile parlare a lungo. Questa condizione le impedisce di seguire in prima persona i casi che accetta, spesso quelli che la polizia non riesce a risolvere o che stimolano particolarmente la sua curiosità.
Abigail Collins: Vedova del magnate dell’industria Alistair Collins, trovata morta nella sua stanza chiusa dall’interno durante un ricevimento di Halloween. Anni prima, la famiglia Collins era finita sulle cronache per il suicidio di Alistair, le cui cause erano rimaste ignote. Negli ultimi anni, Abigail era stata avvicinata da Ariel Balestrade, una chiromante molto vicina all’élite locale, che sembra conoscere molti segreti.
“La fortuna aiuta il morto” è un giallo avvincente che cattura l’attenzione del lettore con una trama intricata e personaggi ben caratterizzati. Willowjean Parker e Lilian Pentecost formano un duo investigativo affascinante, con una dinamica unica che arricchisce il racconto. La narrazione in prima persona di Willowjean aggiunge un tocco di autenticità e profondità emotiva alla storia. Il caso Collins, con i suoi ricatti e segreti, offre numerosi colpi di scena e mantiene alta la suspense fino alla fine. La caratterizzazione di personaggi come Ariel Balestrade aggiunge ulteriore mistero e complessità alla trama. L’ambientazione nel dopoguerra a New York è resa con grande cura, offrendo uno sfondo vivido e realistico.
In conclusione, questo romanzo è un ottimo inizio per una serie promettente, con due protagoniste indimenticabili che sfidano le convenzioni dell’epoca e affrontano il crimine con intelligenza e determinazione. La trama ben costruita e la narrazione avvincente rendono difficile intuire l’identità dell’assassino, garantendo una lettura coinvolgente e soddisfacente.
Matteo Bordoni
Lo scrittore:
Stephen Spotswood è un giornalista e uno sceneggiatore pluripremiato. Il suo primo romanzo, La fortuna aiuta il morto (Mondadori, 2021), ha vinto il Premio Nero Wolfe come miglior giallo. Un indizio sulla pelle è il secondo volume della serie che ha come protagoniste le investigatrici Pentecost e Parker.