Emilio Martini – Aspettando Cosetta

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Editore Corbaccio
Anno 2024
Genere Giallo
224 pagine – brossura e ebook


Ci sono personaggi seriali che, dopo essere arrivati all’ennesima storia, rischiano di stancare i lettori. Non è il caso di Emilio Martini, pseudonimo dietro il quale si celano – ormai rivelate – le sorelle Elena e Michela Martignoni arrivate con “Aspettando Cosetta”, alla quindicesima avventura di Gigi Bertè, vicequestore aggiunto del commissariato di Lungariva.

Abbiamo imparato a conoscere quest’uomo burbero, irascibile, dal codino brizzolato fuori moda ma irrinunciabile, dai modi poco ortodossi ma efficaci, accompagnato dalla sua coscienza bastarda, ormai anch’essa un personaggio a tutti gli effetti, con la quale intrattiene dialoghi muti nei quali spesso deve darle ragione.

Questa volta il nostro personaggio è alle prese con uno strano omicidio: Neri Guerrini, pensionato di ottant’anni, viene ritrovato privo di vita nel suo appartamento da un vicino, con una coltellata in pieno petto, in una Lungariva ottobrina, lontana dalla calca dei turisti ma non per questo più tranquilla.

L’uomo era un solitario, stava spesso in casa ad ascoltare musica classica e guardare le stelle con il telescopio. Sembrava benvoluto da tutti, quindi le indagini sono fin dall’inizio complesse e pare che, più degli indizi tangibili, servano le intuizioni del Bertè e i suoi modi bruschi ma efficaci. Chi mai avrà potuto compiere un gesto così brutale nei confronti di una persona anziana? Il vicequestore aggiunto avvertiva più che mai la fragilità della condizione umana e provava una rabbia che mal si addiceva alla sua professione che prevedeva obiettività e, soprattutto, self-control per poter valutare tutte le possibili direzioni per trovare l’omicida.

Le storie di Bertè sono un viaggio negli abissi della crudeltà umana, dal quale diventa difficile riemergere. Si uccide per amore, per odio, per vendetta, per denaro, per futili motivi. Chi uccide giustifica il suo atto come necessario, quasi a voler accompagnare il male a braccetto e solidarizzare con  la cattiveria. Un fenomeno in continua crescita, perché la vita non conosce mezzi termini. E se non si dirige nella direzione che vogliamo, piuttosto che assecondarla meglio forzare ciò che la sorte ha in serbo per noi. Ma alla fine ci presenta sempre il conto.

Un romanzo, “Aspettando Cosetta”, che rispecchia l’attesa: di un grande amore, di rivelazioni su persone scomparse, di aspettative nei confronti degli altri, di una nascita che porta Bertè a uno step successivo nella sua relazione. Due gemelli in arrivo dalla sua Marzia, la titolare della pensione di Lungariva, un rapporto sempre più solido, ma con la normale preoccupazione di non essere in grado di affrontare il nuovo ruolo che lo attende come padre.

Un romanzo sulle verità, che possono uccidere o che giovano solo a chi le dice. Verità nascoste, mezze verità, verità alterate fino a crearne una propria.

Non raccontiamoci favole: il nostro mondo si regge sulle finzioni.

Come ho scritto all’inizio, ci sono personaggi seriali che vengono portati avanti anche se non c’è più nulla da raccontare. Ce ne sono invece altri, come Gigi Bertè, che fa ormai parte del nostro quotidiano, di cui seguiamo le vicissitudini proprie e della sua squadra, ma soprattutto quelle di un’umanità difficile da comprendere e accettare.

Un meritato grazie alle sorelle Elena e Michela Martignoni per questo nuovo caso del commissario Bertè, che ci regalano nel finale un fumetto di Lido Contemori, illustratore e autore della copertina e delle tavole, di Giuseppe Ciarallo che ha sceneggiato il racconto e di Marco Sarno che ha introdotto le autrici nel mondo del fumetto.

Cecilia Lavopa


Lo scrittore (le scrittrici):
Dietro lo pseudonimo di Gigi Berté si nasconde un vicequestore aggiunto in carne e… coda brizzolata, che opera in un commissariato italiano. Anche dietro il nome Emilio Martini si cela qualcuno in carne e… penna: due sorelle scrittrici, Elena e Michela Martignoni, che conoscono bene il commissario, sono milanesi e frequentano da anni la Liguria. Insieme hanno scritto i romanzi storici Requiem per il giovane Borgia, Vortice d’inganni, Autunno rosso porpora e Il duca che non poteva amare, e i gialli con protagonista il commissario Berté La regina del catrame, Farfalla nera, Chiodo fisso, Doppio delitto al Miramare, Il mistero della gazza ladra, Invito a Capri con delitto, Il ritorno del Marinero, Ciak: si uccide, Il paese mormora, Il caso Mariuz, Vent’anni prima, Il botto, Sfida a Berté, L’uomo del Bogart Hotel e Aspettando Cosetta, oltre alle raccolte I racconti neri del commissario Berté e Talent Show.