Editore Giunti / Collana
Anno 2024
Genere Noir
336 pagine – brossura e ebook
È possibile che due omicidi vengano compiuti con la stessa modalità, simultaneamente, in due città molto distanti tra loro? Per risolvere questo mistero interviene CICAP, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale e sulle pseudoscienze, e il professore Montecchi viene coinvolto in un caso che affonda le sue radici in un passato non troppo lontano.
Le vittime sono due Premi Nobel per la Fisica, scienza che Montecchi non apprezza particolarmente, e le indagini vedono coinvolta anche l’Unità delitti insoluti – i cold case – con l’affascinante e giovane poliziotta Anna Orsini, figlia di un importante ministro.
Mentre continua a vivere tra Verona, sede universitaria, e Saint Paul de Vence, villaggio della Provenza in cui aveva deciso di rifugiarsi con l’amata moglie, ormai scomparsa, Cinzia, Montecchi si ritroverà a indagare in una pericolosa e torbida storia che come mai prima d’ora vede coinvolta la scienza, e l’uso che l’umo può farne arrivando forse a sorpassare il limite etico imposto dalla comunità scientifica e dalla società.
Tutti i pochi indizi portano Montecchi all’azienda high-tech di Riccardo Venturi, ereditata dall’uomo dal padre, terzo Premio Nobel però già deceduto. Cosa avviene in quella azienda? E cosa accadde nella villa dei Venturi tanti anni prima? Una indagine che porterà l’uomo a conoscere i segreti che forse avrebbe voluto lasciare sepolti.
Non nego – e mai negherò – la mia profonda stima per l’autore di “Oltre”, Gigi Paoli, e la profonda ammirazione verso le sue opere, in particolar modo quelle che vedono coinvolte il professor Montecchi. Paoli ha la straordinaria capacità di unire la scienza, e una sua profonda conoscenza, al paranormale, o almeno a quello che noi comuni mortali definiamo tali. Come dice Montecchi, la soluzione esiste sempre, nulla è inspiegabile. “Oltre” è un romanzo noir torbido e a tratti cruento che però pone il lettore, e i personaggi del romanzo, davanti a domande profonde: fino a dove la scienza può spingersi? Esiste un’etica, che Montecchi ha ben chiara, che non può essere spazzata via perché è in quel caso che anche il buono si può trasformare nel male.
E di male in “Oltre” se ne trova molto. Si trova però anche tanta riflessione e tanta emozione che vanno di pari passo con le scoperte che, suo malgrado, il protagonista dovrà fare sul suo passato, la moglie – sempre presente nel suo ricordo – e una verità che forse non è ancora disposto ad accettare. È questo il bello del professor Montecchi: soffre e non lo nasconde, e noi lettori soffriamo insieme a lui, ci affezioniamo e lottiamo al suo fianco. Gigi Paoli ha la capacità – non comune – di proiettare il lettore in luoghi oscuri inesplorati, e lo fa con assoluta originalità andando a toccare soggetti che altri non hanno ancora saggiato. Lo stile dell’autore è coinvolgente, il ritmo è incessante, e il lettore non può non ritrovarsi in ogni descrizione come se potesse essere presente. In “Oltre” troviamo la scienza e l’amore, la paura e lo sconforto, e troviamo – da amanti del noir – quello che più ci appassiona: l’orrore della mente umana nelle sue mille sfaccettature.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Gigi Paoli (Firenze, 1971) vive e lavora a Firenze come giornalista del quotidiano La Nazione. Le indagini del reporter Carlo Alberto Marchi, tutte uscite per Giunti – Il rumore della pioggia (2016), Il respiro delle anime (2017), La fragilità degli angeli (2018) Il giorno del sacrificio (2021) e Diritto di sangue (2022) hanno avuto un grande successo. Nel 2020 l’autore ha ricevuto il prestigioso Premio La Pira per la cultura. Nel 2023 ha ideato una nuova serie incentrata sul mistero, con protagonista il professor Piero Montecchi, pubblicando, sempre per Giunti, La voce del buio a cui ha fatto seguito Oltre (2024).