Editore Elliot Edizioni / Collana Scatti
Anno 2024
Genere thriller
406 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Pierpaolo Marchetti
Quando il cadavere di un famoso banchiere viene ritrovato, Severo Justo deve rientrare a Madrid. Dopo un periodo passato a Bruxelles, a lui viene affidato non solo questo caso – ormai sulle pagine dei giornali – ma tutti quelli collegati agli omicidi di Nessuno. Ma chi è Nessuno? Justo, con un passato alle spalle da sacerdote, è conosciuto dai più come un uomo integerrimo ma potrebbe conoscere l’odio: quello per l’uomo che ha ucciso sua moglie e sua figlia.
La task force che Justo può creare è audace ma anche l’unica che può fermare gli omicidi; a partire da Dalia Fierro, dottoressa psicologa con più di una personalità.
Mentre Nessuno si mette in contatto direttamente con Severo Justo, Dalia e gli altri continueranno a indagare su un caso in cui i colpevoli sono molti, e talvolta sono anche le vittime. Chi è buono? Chi è cattivo? Talvolta il passaggio da un ruolo all’altro viaggia su una linea estremamente sottile. Justo però sta per scoprirlo a sue spese.
Calzado pensa vagamente che preferirebbe morire piuttosto che ammettere che conosce il sapore del denaro. Un attimo dopo si pente di quel pensiero. Apre gli occhi. Il volto senza volto, sotto il casco, lo guarda senza occhi.
“Il mio nome è Nessuno” dice.
E gli conficca un cacciavite nel collo.
Duro, crudo, feroce: con queste poche parole potrei descrivere la moltitudine che appartiene a “Omicidi esemplari”, romanzo portato nelle librerie italiane da Elliot Edizioni. Eppure, la vita e la morte che si districano tra le pagine scritte da Salem valgono molto di più di una sintetica descrizione. “Omicidi esemplari” non è un romanzo “facile”, nella lettura e nella interpretazione, perché non disdegna una profonda analisi psicologica dei propri personaggi e una disamina accurata di una società che cambia, è cambiata, e non sempre per il meglio.
Il personaggio principale – Severo Justo – è particolarmente caratterizzato con tante singolarità quante sfaccettature, così come non manca di note distintive la compagna di avventura, la dottoressa Dalia Fierro. I capitoli si susseguono velocemente, approfondendo personaggi e ambientazioni, alla ricerca del signor Nessuno, altra personalità che saprà – nella sua crudeltà – incantare il lettore.
Il linguaggio scelto dall’autore è quasi poetico e sublime, e ben riesce a rappresentare anche tramite le parole la dicotomia tra bene e male che sembra presente quanto mai anche nei personaggi costruiti dall’autore: Justo, al quale hanno ucciso moglie e figlia, e Dalia, dalle molteplici personalità e con un passato oscuro. E Nessuno chi è? Giustiziere o Colpevole? È qui che interviene la morale del lettore – e ognuno ha la sua che io non potrei mai giudicare – ed è sempre qui che “Omicidi esemplari” da romanzo thriller, con scene forti e macabre, diventa anche espediente per riflettere sulla società in cui viviamo. Una prova magistrale per Carlos Salem, e una buona scommessa per Elliot Edizioni.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Carlos Salem è nato a Buenos Aires nel 1959, è romanziere, drammaturgo e giornalista. Dal 1988 vive in Spagna. È stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il Memorial Silverio Cañada de la Semana Negra de Gijón, il Novelpol, il Mandarache, il Seseña International Novel Prize, il Valencia Negra e il Violeta Negra Occitanie, oltre ad essere stato finalista più volte del Premio Hammett; in Francia, dove è edito da Actes Sud, ha vinto il Paris Noir e il Prix SNCF du Polar. I suoi romanzi sono pubblicati con successo anche in Svizzera, Germania e Messico.