Editore Neri Pozza / Collana I Neri
Anno 2024
Genere Thriller
384 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Gabriella Diverio
“La protetta” di Hélène Gullberg è un thriller che combina magistralmente arte, mistero e relazioni umane. Ambientato tra l’incantevole campagna svedese e il vibrante contesto cittadino, il romanzo affascina fin dalle prime pagine, grazie alla sua trama intricata e ai personaggi profondamente umani. Gullberg, con il suo stile narrativo accattivante, porta il lettore in un viaggio fatto di segreti nascosti, tradimenti e suspense costante.
La storia si sviluppa attorno a Sten Hammar, un ex armatore e collezionista d’arte, che scova in un vecchio granaio svedese un tesoro inestimabile, nascosto tra oggetti apparentemente senza valore. Nonostante la dubbia provenienza di questi pezzi, Hammar è disposto a tutto per entrarne in possesso, arrivando persino a prendersi cura della figlia del proprietario del granaio. Due decenni più tardi, nel 2018, Hammar viene trovato morto nella sua sontuosa dimora, circondato dai tesori accumulati durante la sua vita.
La detective Karin Klinga, insieme a Majja Skog, esperta d’arte e legata a Hammar da un passato comune, viene incaricata di indagare sull’omicidio. Ciò che scopriranno è una rete di segreti, bugie e tradimenti, che metteranno in discussione tutto ciò che pensavano di sapere.
Il romanzo si distingue per la sua capacità di intrecciare il mondo dell’arte con un’indagine poliziesca densa di mistero e colpi di scena. Hélène Gullberg riesce a creare un’atmosfera tesa e intrigante, mantenendo il lettore costantemente in sospeso. La trama si sviluppa in modo avvincente, e la progressione degli eventi è costruita con grande abilità, portando a rivelazioni sorprendenti che rendono impossibile smettere di leggere. I colpi di scena, mai forzati, si integrano perfettamente nella narrazione, dando al romanzo un ritmo avvincente e dinamico che tiene alta l’attenzione fino all’ultima pagina.
Un punto di forza del libro è senza dubbio l’ambientazione. La Svezia rurale, con i suoi paesaggi incontaminati e i suoi luoghi suggestivi, diventa lo sfondo ideale per un racconto in cui il passato e il presente si intrecciano. La descrizione del granaio rosso Falun e della lussuosa tenuta di Hammar aggiunge ulteriore fascino alla narrazione, conferendo al romanzo un senso di autenticità e realismo. Questi luoghi diventano parte integrante della trama, evocando un senso di mistero e scoperta che si riflette nelle indagini dei protagonisti.
Ma ciò che davvero rende il romanzo un thriller di spessore è la profondità dei personaggi. Majja Skog, l’esperta d’arte con un legame tormentato con il passato, e la detective Karin Klinga, determinata a fare giustizia, sono figure complesse e sfaccettate. Le loro debolezze e i loro punti di forza emergono in modo naturale, creando un legame emotivo con il lettore. Non sono solo investigatrici, ma persone reali, con sentimenti, paure e motivazioni che si evolvono nel corso della storia. Questo rende l’indagine non solo una questione di risoluzione del crimine, ma anche un viaggio personale per entrambi i personaggi.
Un ulteriore aspetto che colpisce è l’equilibrio con cui Gullberg riesce a dosare l’arte all’interno della narrazione. Non è solo un contesto di sfondo, ma una parte fondamentale della trama, che si intreccia con l’indagine e ne arricchisce il significato.
In sintesi, il romanzo è un thriller che non delude le aspettative. La maestria con cui Hélène Gullberg intreccia la tensione del giallo con l’eleganza dell’arte e la complessità dei suoi personaggi rende l’opera una lettura coinvolgente e profonda. Le svolte inaspettate, unite a un’ambientazione ben descritta e a protagonisti umani e autentici, rendono questo libro un’opera da leggere per chi cerca emozioni forti e una trama ben costruita.
Matteo Bordoni
La scrittrice:
Hélène Gullberg ha lavorato presso la casa d’aste Bukowskis e la Stockholms Auktionsverk e ora è Sovrintendente del Palazzo Reale di Stoccolma. Ha lavorato anche per la televisione ed esordito nella narrativa nel 2020 con un romanzo storico. La protetta, il primo volume di una serie con protagonista Majja Skog, è stato candidato al Best Crime Debut della Swedish Academy of Crime Fiction nel 2023.