Editore Minerva Edizioni / Collana Egida
Anno 2024
Genere thriller
528 pagine – brossura e ebook
L’omicidio di una giovane donna all’interno degli uffici della casa editrice Valerba Editori scuote la città di Milano. Il commissario Farina viene chiamato per risolvere quello che è un omicidio brutale ma anche semplice: una dipendente, Martina Saggesi, ha visto in volto l’assassino, e questo sembra voler dire che tutto si risolverà in poche ore. Eppure, qualcosa sembra fermare la donna nell’identificare con certezza l’uomo che ha visto.
Quello che Farina non sa è che Martina Saggese nasconde un segreto, e da testimone perfetta potrebbe diventare una testimone inattendibile: dall’infanzia è infatti affetta da un raro deficit cognitivo che non le permette di visualizzare i volti delle persone.
Volendo però indagare a fondo all’intero del gruppo editoriale, Farina si scontrerà con un’omicida che invece i volti può ricordarli e che sembra sempre un passo avanti. Il commissario, aiutato da una insolita alleanza, si ritroverà però coinvolto in una inchiesta internazionale che riguarda il mondo dell’editoria: chi ha trafugato le opere letterarie di grandi autori?
In Testimone imperfetta, Nicola Calathopoulos ci regala un ritratto stimolante della mente umana, non solo mettendoci davanti a un deficit poco conosciuto bensì trasferendo nel personaggio di Farina filosofia e razionalità. Lo stile dell’autore che ricama frasi brevi, concise e prive di fronzoli, aiuta il lettore a entrare in sintonia con i personaggi, a prendere confidenza con un ritmo serrato che però viene anche interrotto da intermezzi in cui si approfondisce il personaggio di Martina con la sua malattia. È forse questa anche una piccola pecca di questo romanzo che approfondisce talvolta in modo eccessivamente certosino alcuni aspetti dei personaggi e della vicenda rischiando di cedere a un linguaggio minuzioso e interrompendo il ritmo.
Nel complesso Testimone imperfetta è un buon romanzo noir che riesce a incuriosire il lettore con una trama accattivante e che può sicuramente attrarre tutti gli amanti dei libri: chi di noi non ha sognato un romanzo con un omicidio all’interno di una casa editrice? Ciò che più mi ha colpito è stato infatti il personaggio della Saggese, editor implacabile, che spesso riesce a sopravanzare quello che dovrebbe essere il protagonista dell’opera. In fondo, lo sappiamo, è proprio la costruzione dei personaggi considerati “secondari” che trasforma un libro in un buon romanzo, e Testimone imperfetta non è una eccezione.
E voi come vivreste in un mondo in cui non siete più in grado di riconoscere voi stessi? Con i suoi personaggi, Calathopoulos riesce a indagare nelle profondità dell’animo umano. Rimane al lettore la scelta del personaggio a cui aggrapparsi per dare la caccia all’assassino.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Nicola Calathopoulos (Alessandria d’Egitto 17 ottobre 1960), giornalista, laureato in Filosofia all’Università Statale di Milano, è stato vicedirettore di “Sportmedia-set”, “Tg4”, “NewsMediaset” e “Tgcom24”. Ha vinto il premio giornalistico Coni-Ussi e il “Maestrelli”. Attualmente cura per Mediaset la rubrica settimanale E-Planet ed è tra gli autori della serie, tra sport e crime, Gioco sporco in onda su Italia1. Il suo primo romanzo Dannati per sempre (Edizioni Minerva) è stato finalista al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como 2021, Premio Speciale al Premio Letterario I Sassi di Matera 2021 e ha ricevuto la Menzione speciale al Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo-Antonio Semeria.