Serena Venditto – Sette vite come i libri

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Editore Mondadori / Collana Giallo Mondadori
Anno 2025
Genere Giallo/Thriller
256 pagine – brossura e ebook


Nell’appartamento di Via Atri 36 vivono: Ariel, una traduttrice, Malù, un’archeologa, Kobe un pianista, Samuel, un rappresentante di articoli per gelaterie e fidanzato di Ariel e Mycroft, un gatto nero. Il clima sereno che solitamente vige tra i conviventi viene scosso da una “tragedia” sentimentale per Kobe e da una “disperazione” lavorativa per Malù: il termine del periodo di dottorato inevitabilmente interrompe l’erogazione della borsa di studio e dunque per Malù si rende necessario trovare un lavoro.

L’occasione si presenta quando Ariel e Malù passano davanti alla libreria Second Chance e trovandola chiusa per maternità decidono di andare a trovare la neo-mamma Giuliana. La libraia ha bisogno di qualcuno che apra e si prenda cura della libreria e dunque quale occasione migliore per Malù di guadagnare qualcosa occupandosi di qualcosa che le piace? Second Chance accoglie i libri usati da donatori, da coloro che vogliono liberarsi di libri “vecchi” e svuota-cantine. Uno di questi è il sig. Procolo che nel carico settimanale propone un libro salvato dalla raccolta differenziata: La donna in bianco di Wilkie Collins. Il libro però è macchiato di sangue e sembra fresco. Ovviamente Malù non può non incuriosirsi o ignorare questo particolare. Così comincia l’avventura di ricerca e indagine per scoprire come quel sangue sia arrivato lì ovvero di chi è e perché.

Per i lettori che hanno conosciuto i personaggi di via Atri, ritroveranno le dinamiche che di solito accompagnano le indagini che Malù con il gatto Mycroft svolgono per scoprire il colpevole.
Chi non ha mai letto i libri di Serena Venditto si troverà di fronte un romanzo corale in cui i protagonisti hanno un ruolo ben preciso nello svolgimento delle indagini. Deus ex machina è Malù che di stare per i fatti suoi proprio non ne vuol sapere. Tra ironia e piccole avventure Malù e i suoi coinquilini giungeranno alla conclusione del caso.
La Venditto conosce bene i suoi personaggi e ne narra le storie con tanta naturalezza da indurre il lettore a non accorgersi che non esistano. La sensazione è di ritrovarsi in un “appartamento spagnolo”, celebre film di Cédric Klapisch, i cui coinquilini non sono studenti ma dei lavoratori che condividono le loro vite come in una famiglia.

Legato a questo tema è il senso di comunità che emerge quando le sorelle Fiorelli (nel cui appartamento è avvenuto il delitto), sole e impossibilitate a muoversi, ricevono ogni tipo di aiuto da parte dei vicini di casa. Un elemento che ho trovato interessante, tra l’altro ritrovato nel romanzo di Pulixi “La donna del pozzo”, è l’idea di reperire ogni sorta di informazione dal parrucchiere del quartiere. Informazione che puntualmente si rivela vera e attendibile.
Con nonchalance l’autrice inserisce citazioni colte sia evidenti che celate fra le righe, denotando grande padronanza della letteratura sia classica che contemporanea.
Durante la lettura di Sette vite come i libri ho fatto una riflessione: davvero un libro tra ironia e leggerezza può “aprire gli occhi” su tematiche importanti e forti come la violenza di genere sia fisica che verbale? Io una risposta non sono riuscita a darmela… dovrebbero darla i lettori, uomini o donne che siano. La mia speranza è che ciascuno nel proprio piccolo cerchi di sensibilizzare su queste tematiche e sono lieta che molti autori, proprio come Serena Venditto, utilizzino la potente arma delle parole per mantenere viva l’attenzione.

Luciana Fredella


La scrittrice:
Serena Venditto è nata nel 1980 a Napoli, dove lavora presso il Museo Archeologico Nazionale. Ha esordito nella narrativa con la commedia Le intolleranze elementari (Homo Scrivens, 2012). Nel 2018 ha pubblicato con Mondadori Aria di neve, il primo volume della serie gialla dedicata al gatto Mycroft e ai quattro coinquilini di via Atri 36, seguito nel 2019 da L’ultima mano di burraco, dall’ebook Malù si annoia (2020), da Grand Hotel (2021) e Commedia gialla con gatto nero (2023). Gli stessi personaggi compaiono nell’antologia Gatti neri e vicoli bui (Homo Scrivens, 2022), con Maurizio de Giovanni e Francesco Pinto, e in E cosy sia (Giallo Mondadori Big, 2024). Collabora con Homo Scrivens in qualità di editor e come direttrice della collana dedicata al giallo; per questa casa editrice nel 2020 ha curato Natale, istruzioni per l’uso e nel 2022 il romanzo di Wilkie Collins Mercy Merrick. Cura la rubrica #Barsport per il sito Napoliclick.