Ninni Schulman – Rispondi se mi senti

1607

Il panorama letterario di autori nordici si va via via espandendo con nuovi autori che vanno a braccetto con molti già esistenti, quali Indridason, Mankell, Lackberg, Steca e il compianto Stieg Larsson.
Noi che amiamo veder comparire all’orizzonte nuove leve pronte a essere recensite dal nostro blog, vi vogliamo parlare di Ninni Schulman. Giornalista, è cresciuta nel Värmland, dove è ambientata anche la sua serie poliziesca con protagonista la reporter Magdalena Hansson, bestseller nei paesi scandinavi. Vive a Stoccolma.

Per Marsilio Editore, nella collana Farfalle e tradotto da Stefania Forlani, è già disponibile nelle librerie “Rispondi se mi senti”, di cui vi riportiamo la sinossi in attesa di leggerlo per voi:

Nel Värmland, regione di torbiere e boschi infiniti nella Svezia centrale, è arrivato l’autunno, tempo di caccia all’alce. Petra Wilander, alla guida della stazione di polizia di Hagfors, è pronta per una nuova battuta insieme alla sua squadra. Dopo ore di appostamenti tra abeti e cespugli di mirtilli, alla fine di una giornata dove più spari sono riecheggiati a lungo tra le montagne, due membri del gruppo non fanno ritorno: un uomo è morto e una ragazzina di tredici anni è scomparsa. Potrebbe essere stato un incidente? O è più probabile che qualcuno abbia approfittato dell’annuale raduno per regolare dei conti in sospeso?
Mentre le indagini seguono il loro faticoso corso, anche la stampa si butta a capofitto sul caso. Magdalena Hansson, reporter del Värmlandsbladet che rischia di ritrovarsi disoccupata a causa dei tagli minacciati dall’alto, vede in quella morte sospetta l’occasione per rilanciare la testata locale per cui lavora. Si è lasciata alle spalle la redazione di un grande quotidiano della capitale per tornare alla cittadina della sua infanzia, desiderosa di offrire ai suoi figli una vita più semplice e protetta. Nessuno come lei conosce luoghi e persone di quella piccola comunità isolata: la sua esperienza, unita all’ostinazione e al garbo che le sono propri, può risultare decisiva per andare a fondo del caso e degli scomodi segreti che racchiude.
Nella cornice di una natura selvaggia e magnifica, divisa tra la passione per un lavoro senza orari e l’amore profondo per la sua famiglia, dopo i lunghi e solitari mesi della maternità, Magdalena Hansson decide di chiudere un occhio sui sensi di colpa e di riprendersi le emozioni di un’inchiesta ad alto tasso di adrenalina.