Il libro:
Ma come è possibile, soprattutto dopo l’11 settembre 2011, che le misure di sicurezza siano state talmente scarse da permettere un’azione del genere? Michael Bennett, personaggio nuovo dopo la serie di Alex Cross e Le Donne del Club Omicidi, è stato negoziatore della polizia di New York, prima del trasferimento alla squadra omicidi. E si ritrova, ancora una volta, a rivestire quei panni.
Un uomo, prima di essere un poliziotto. Un uomo che vive il dolore di veder morire lentamente la propria moglie e la paura di restare solo con una marea di bambini..
“Poi cominciai a piangere. Avvenne lentamente, dolorosamente, come le prime crepe nel ghiaccio di un laghetto su cui ti sei spinto troppo avanti. Dopo un minuto il mio autocontrollo andò in mille pezzi e io mi sentii perso.”
Se da un lato traspaiono le sue debolezze, nel suo lavoro è un professionista e, anche in casi critici come un rapimento, cerca di essere distaccato e impassibile, come se qualcuno ti spaccasse il naso e tu dovessi scusarti per avergli sporcato le nocche di sangue, perché è l’unica arma vincente per stabilire un contatto con i rapitori.
Nonostante mi sia sembrato di vedere uno di quei film d’azione che io chiamo la classica “americanata”, il libro offre svariati spunti sui valori importanti della vita, sulla famiglia, sulla salute. Occorre tornare all’essenzialità e alle origini della nostra storia. Solo così ci accorgeremo di quello che succede intorno a noi. Solo così ci salveremo. Forse.
Qui la scheda del libro: Il negoziatore
Lo scrittore:
Il libro “Il negoziatore” è stato scritto in collaborazione con Michael Ledwidge, co-autore anche in altri libri di Patterson. Non ho trovato molte notizie su di lui, tranne che trattasi di scrittore americano di origine irlandese.