Kyung-Sook Shin – Prenditi cura di lei

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prenditi_curaQuando leggo di uscite giapponesi, sono sempre incuriosita di quello che potrò scoprire dallo stile della scrittura. Anche se questo blog tratta prevalentemente romanzi noir, thriller e gialli, c’è spazio anche per qualche libro che potrebbe essere inserito nella sezione “Divagando”.
Kyung-Sook Shin è nata nel 1963 in una remota regione montuosa nella Corea del Sud. Ha esordito come scrittrice nel 1985 con il racconto Fiaba d’inverno, seguito poi nel 1993 dalla raccolta di racconti Dov’era un tempo l’harmonium. Con Prenditi cura di lei, un romanzo tradotto in tutti i maggiori paesi occidentali, ha ottenuto uno strepitoso successo internazionale.

In uscita per Beat Edizioni (edizione originale Neri Pozza), questa la sinossi:

Un pomeriggio qualsiasi, in una stazione qualsiasi, Park So-nyo, 69 anni, minuta, capelli argentati, scompare, senza denaro e senza documenti, nella sterminata marea umana della metropolitana di Seul. È arrivata nella grande città dal suo piccolo paese di campagna per il solito pellegrinaggio alle case dei figli, soprattutto a quelle del primogenito, appena diventato dirigente di un’impresa immobiliare, e della figlia scrittrice. Conosce la metropoli e la via per la casa del figlio. La sua scomparsa, tuttavia, è per i suoi familiari non soltanto fonte di angoscia e di grave preoccupazione, ma anche di rimorsi e di sensi di colpa. Park So-nyo non è più, infatti, la stessa da qualche tempo.
Una volta, rientrando in campagna dalla città, la giovane figlia scrittrice ha trovato la casa materna nel più totale disordine. Tazze in bilico sull’orlo del lavello, il cesto degli stracci rovesciato sulla stuoia in soggiorno, le camicie del padre gettate alla rinfusa sul divano. E la mamma che, seduta nel cortile, si stringeva la testa con le mani, il respiro affannoso, il volto smarrito e disperato, le membra afflosciate, come se non riuscisse più a sopportare lo sforzo di contenere il dolore.

«Storia autentica, commovente» (Gary Shteyngart)

Prenditi cura di lei ha conquistato il cuore dei lettori dei numerosi paesi in cui il libro è apparso, poiché «con la sua impeccabile ed essenziale prosa ci mostra che cosa significa essere una famiglia e quale sia la natura più profonda degli esseri umani» (Geraldine Brooks).