Il Signor W – Federica Leonardi

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Editore La Piccola Volante
Anno 2015
Genere Horror Weird
394 pagine – ebook
Illustrazioni di: Laura Saddi
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il-signor-w-ebookRimane sempre una piacevole sorpresa aprire un libro, in questo caso leggere un ebook, e avere la sensazione come di trovarsi a casa. La propria casa letteraria, quella le cui pareti sono adorne delle ambientazioni più a noi più confacenti, dove risuonano le metriche e le trame che si riannodano a quella tipologia di racconto che ci ha affascinato un tempo e che è diventato il nostro giardino d’infanzia. Per me sono Lovecraft e Poe. E chi ti trovo? Intendiamoci non che sia così complicato trovare amanti di tali scrittori, ma venire a contatto con una portatrice sana di horror gotico che non sia oramai pane per vermi è quantomeno affascinante. Eccola qui, si chiama Federica Leonardi e ha scritto un libro nel quale ho oziato più a lungo del solito proprio per strusciarmi tra quelle coltri dalle quali il sentore del decadimento, del putridume, dell’abominio promanano. Detto così assomiglio molto a un fanatico di death metal nordico, ma in realtà dalle pagine di Leonardi cola una bava d’orrore e fantascienza che mi ha catturato. Ed ora vi spiego come.

La prima cosa è l’incedere dello scritto. Frammentario, apodittico e volutamente stentoreo che fornisce già da qui il metro per costruire il suo io narrante. Frasi secche, dove la paratassi non è esercizio fine a sé stesso, ma dà la cadenza. Pensieri che schioccano e si contrappongono volutamente poiché partoriti nello stesso tempo, come accade a molti mentre seguono il loro flusso cognitivo. Odori che passano dalle lettere alle narici e stomacano con lo stesso afrore. Paure che sono naturali e fin troppo comuni e, proprio per questo, terribili. Rumori quotidiani che mutano in segnali inequivocabili della presenza di qualcosa d’altro.

Potrei sembrarvi esagerato, ma credetemi. Leonardi ha fatto suo tanto dell’immaginario dei suoi mentori scrittori ed è riuscita a portarne alla luce i pregi senza pagare il fio dell’involontaria citazione/copiatura. Lo stilema dell’horror-fantascienza di cui Lovecraft e Poe sono maestri è riprodotto, ma con idee contemporanee e ben assortito. Le piccole citazioni, i nomi (Whately, come il Wilburn dell’Orrore di Dunwitch, Kaminski probabilmente riferito a Stuart M. Kaminsky che compare quale autore di romanzi nel “Supernatural Index” e che ha contribuito con “On a Raven’s Wing: New Tales in Honor of Edgar Allan Poe” alla commemorazione del duecentenario di Edgar Allan Poe, la megalopolimanzia di Fritz Leiber, poi tanto altro che non elenco, ndr), sono solo alcuni degli aspetti. Oltre a questi c’è della genialità nel congegnare un racconto che non deborda o che non diviene macchietta, ma che rimane ben ancorato nel suo percorso nel quale la paura è protagonista. Paura che passa, come accennato poc’anzi, nel solco della natura, della normalità, delle cose che vediamo ogni giorno e che di norma appaiono semplici e normali, ma che – con le capacità di una buona scrittrice – diventano il primo passo nel delirio.

Il piccolo cesello? L’epilogo. Gli unici nei? La copertina e il formato dell’ebook, non so se voluto, troppo “stretto”. Con una revisione in tal senso, sortirebbe molto più interesse. Grazie Federica. Attendo il prossimo.

Michele Finelli
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La scrittrice:
Federica Leonardi, classe 1984, una laurea in scienze politiche, vive in quelle che un tempo erano paludi, immersa fino alle ginocchia nella campagna pontina con marito, figlio e due gatti, due cani e un coniglio nano. Da sempre affascinata dalla letteratura dell’orrore, con un vero e proprio debole per Edgar Allan Poe, finora ha scritto principalmente gialli. Suoi racconti sono stati pubblicati in antologie (Si scrive Terracina, Giallolatino), settimanali (CronacaVera) e siti (Ziguline). Per la collana DelosCrime ha pubblicato, nel gennaio di quest’anno, il lungo racconto Re di cuori. Collabora con alcuni siti di recensioni online e gestisce un blog: letturepericolose.blogspot.it (Diario di una cacciatrice di libri). Il signor W. (LaPiccolaVolante) è il suo primo romanzo.

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