James Patterson e Richard DiLallo – The store

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Editore Longanesi Collana La Gaja scienza
Anno 2017
Genere Thriler
420 pagine – rilegato e ebook
Traduzione di F. Garlaschelli

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Si è detto di The Store che è il primo thriller in cui il nemico invece di essere un serial killer è un qualcosa di diverso, di assolutamente inatteso, insomma uno spaventoso mostro, una onnipresente spia informatica, che ci immerge in una terrificante ma plausibile futura realtà umana. Il domani pronto ad accoglierci, ma quale sarà quel domani? E se lo spaventoso mondo immaginato da George Orwell nel suo La fattoria degli animali fosse in agguato dietro l’angolo? Qualche anno fa James Patterson dichiarava in un’intervista: «Non ho niente contro gli store online, ma se uccidono editori e librerie stanno facendo un grave danno. E la prossima preda a finire nelle fauci del giaguaro potrebbe essere il consumatore».

Oggi The Store scritto a quattro mani con Di Lillo sembra la sua risposta a questa minacciosa probabilità. The Store infatti, per colpa degli sconquassi economici provocati dal dominio del commercio telematico in tutti i settori compreso quello dell’editoria e con la sopraffazione del digitale, ha schiacciato tutti gli altri sistemi di produzione libraria. Jacob e Megan Brandeis bravi autori e ricercatori che lavorano in coppia, con loft a Manhattan e due figli adolescenti che frequentano buone scuole, stanno per perdere tutto: vita, amici, casa e lavoro. Sembra infatti che a New York sia diventato impossibile sopravvivere con i proventi della propria scrittura. Di necessità virtù, scelgono di accettare una astrusa proposta di lavoro di The Store e trasferirsi con la famiglia in un villaggio del Nebraska. Perché? Beh, ecco a voi qualcosa di più.

The Store che è il più grande punto vendita online del mondo  e come recita lo slogan, “sa i tuoi bisogni prima che li sappia tu” , grazie all’uso di droni, oltre a consegnare in tempi brevissimi e a miglior prezzo ogni cosa ordinata, riesce a prevedere e anticipare le esigenze dei consumatori. The Store insomma è non solo un negozio on line ma “il” negozio on line, assoluto dominatore del mercato americano… E se ancora non bastasse: tramite algoritmi sempre più complessi e futuristici, è in grado di prevedere i futuri acquisti provocarli. E soddisfarli, guadagnandoci. Ma proprio questa sua inquietante caratteristica stuzzica i due scrittori newyorkesi che, convinti di aver fiutato la pista per scrivere una buona storia, decidono di scoprire cosa sia esattamente  “The Store” e, infiltrandosi negli ingranaggi produttivi dell’azienda, individuare quali siano i  contorti meccanismi che governano quel colosso commerciale. Arriveranno quindi in un piccolo villaggio sperduto del Nebraska per cominciare una nuova vita e un nuovo lavoro. Un lavoro completamente diverso dal precedente.

Una inusitata corvée manuale che offrirà loro una specie di “indesiderato paradiso” in cui tutto diventa ottenibile, a disposizione ma anche il loro peggiore incubo. Perché scopriranno a loro spese che The Store è una cassaforte colma di oggetti, di tentazioni ma anche di spaventosi segreti… E, per tenerli celati, The Store è disposto a tutto. E tentare di svelarli può diventare una impresa molto pericolosa. Con The Store i due autori offrono tangibilità narrativa a queste preoccupazioni, creando un nuovo mondo pseudoorwelliano in cui gli individui vengono supinamente irreggimentati in una schiera di consumatori passivi, una sorta di schiavi che, giorno dopo giorno, perdono parte della loro privacy e autonomia di pensiero, senza neppure accorgersene.

Tirate le somme: The Store, l’ultimo romanzo di James Patterson, scritto a quattro mani con Richard DiLallo e non inseribile nelle più tradizionali serie narrative del famoso autore americano, rappresenta un intrigante esperimento dai toni futuristici che mira a farci riflettere sui nostri giorni e sul nostro domani…  E l’argomento con la sua esplicita condanna delle lusinghe e dell’immenso potere che può essere concesso e usurpato tramite l’web ci deve fare aprire gli occhi anche davanti a usi strumentali che si vuole o si vorrebbe farne.

Patrizia Debicke
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Gli scrittori:
James Patterson, scrittore statunitense. Dopo gli studi, nel Massachusetts e nel Tennessee, si è trasferito a New York, dove ha lavorato per l’agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson, diventando il presidente della filiale americana. Vincitore nel 1977 del prestigioso premio Edgar per il miglior romanzo d’esordio (The Thomas Berryman Number), da allora si è imposto come uno dei migliori e più prolifici autori di thriller. La sua fama è legata soprattutto al personaggio di Alex Cross, lo psicologo cacciatore di serial killer interpretato sul grande schermo da Morgan Freeman in due fortunate trasposizioni (Il collezionista e Nella morsa del ragno), ma anche ai romanzi delle Donne del club Omicidi e alla serie Maximum Ride. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, solo negli Stati Uniti hanno superato le dieci milioni di copie vendute.
Tra i suoi libri più recenti si ricorda La setta, uno dei capitoli della serie Witch & Wizard, pubblicato da Nord nel 2016; L’evaso, scritto insieme a Michael Ledwidge e pubblicato da Longanesi nel 2016 e sempre per Longanesi nel 2017 Peccato mortale scritto con Maxime Paetro.

Richard DiLallo si è dedicato alla scrittura dopo un passato da pubblicitario. Vive a Manhattan con la moglie.