Enrico Pandiani – Ombra

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Editore Rizzoli / Collana Nero Rizzoli
Anno 2023
Genere Noir
420 pagine – brossura e epub


Come era immaginabile, avendo creato con “Fuoco” un gruppo di “indagatori” atipici, con “Ombra” l’autore comincia a entrare nelle loro vite personali. Lo fa intervallando al plot principale, la vita di Vittoria prima della latitanza, scegliendola come protagonista per una serie di accadimenti all’interno della storia, che probabilmente, per come sono stati presentati, avranno sviluppo in eventuali romanzi futuri; entra nella vita di Abdel creando un plot secondario in cui il suo compagno, Teodoro, intraprende un percorso di indagine “alternativo” che lo condurrà dalla strage delle Ardenne, avvenuto dieci anni prima e che coinvolse la polizia di tre nazioni ma che non portò alla soluzione del caso, all’isolamento di un personaggio misterioso di cui, probabilmente si avrà contezza in futuro.

Come avviene nella vita reale, spesso le persone “capitano”, rendendo possibile l’incontro e l’incrocio di destini.

Così l’autore, con molta naturalezza introduce nuovi personaggi, come Idris e Sitan, vicini alla figura di Max, che lo aiuteranno nella conduzione delle indagini. Legate alla figura di Vittoria si affiancano altri due personaggi: l’investigatrice privata Zara (già nota ai lettori di Pandiani poiché protagonista dei romanzi “La donna di troppo” e “Più sporco della neve”), ed Elettra.

All’origine di questo romanzo c’è il desiderio da parte dell’autore di rendere note delle inchieste sul mondo ecclesiastico condotte dai giornalisti Francesco Antonioli e Massimiliano Coccia. Per far ciò, “assume” ancora una volta Numero Uno, l’uomo che attraverso una forma sottile di ricatto ha richiesto l’uso delle abilità dei quattro amici, Max Sanda Vittoria e Abdel, che riunisce ancora una volta per una nuova indagine, un incidente, che sospetta si tratti di omicidio.

Vittima dell’incidente è don Mario, parroco di una chiesa, responsabile per le vocazioni. Il prete, solito utilizzare la bicicletta, viene investito una mattina da un furgone che devia il suo percorso travolgendo don Mario, per evitare una donna con un passeggino.

Ogni evidenza del caso porta alla conclusione che davvero si sia trattato di un incidente ma…

Una storia dai contorni noir in cui a farla da padrone è il denaro e di conseguenza l’avidità, la brama di potere. Si dice che spesso per risolvere un caso di omicidio basta seguire la pista dei soldi. In questo romanzo, con non poche difficoltà da parte degli indagatori, e soprattutto grazie alle abilità non del tutto lecite di Matilde, figlia di Vittoria, il detto viene verificato.

Al di là della trama che accentua le caratteristiche di ciascun personaggio, “Ombra” è noir studiato bene, dove si intrecciano tre livelli di narrazione che rendono la lettura vivace e intrigante. A differenza di quanto si legge nella maggior parte delle storie nere italiane, pur essendo ambientato a Torino, la città non ne è protagonista e vengono citati luoghi come le Langhe, ben descritti al punto da riuscire a immaginarli, o come città francesi.

La cura per le descrizioni da parte dell’autore, non risparmia musica e cibo, tanto che il lettore riesce a immergersi facilmente nelle atmosfere descritte nel romanzo.
Nonostante questo romanzo si possa leggere indipendentemente da “Fuoco”, per me vale la pena di leggerli entrambi in sequenza. A mio parere, per chi vuole sentire il “prurito” della suspense e dell’intrigo, “Ombra” è il libro giusto.

Luciana Fredella


Lo scrittore:
Enrico Pandiani ha esordito nel 2009 con Les Italiens, primo romanzo dell’omonima serie poliziesca, di cui tutti i titoli sono disponibili in BUR, insieme a quelli che compongono la serie di Zara Bosdaves. Con questo romanzo – vincitore del premio Scerbanenco 2022 – si apre la saga della banda Ventura.