Alessandro Pasquinucci – The Screen. Impresso nei miei occhi

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Editore Pelledoca Editore
Anno 2024
Genere Giallo
240 pagine – brossura


Siamo nella soleggiata Firenze, anni nostri. Sara è una giovanissima studentessa universitaria che tenta di barcamenarsi come può, tra un lavoro e l’altro, per racimolare quel po’ di soldi per sopravvivere e continuare a studiare. Ma in effetti sta per crollare.
All’età di sedici anni se ne è andata via di casa per un motivo che preferisce tenere per sé. Aveva solo sua madre, ma l’aveva abbandonata nel momento del bisogno, e quindi Sara ha fatto le valigie e se n’è andata, rompendo completamente con il passato.
La sua migliore amica Bea, che conosce da quando si sono ritrovate insieme sperdute nei corridoi dell’università, le parla di un possibile lavoro come moderatrice in una nuova società digitale, tanto per aumentare le entrate da cameriera che non le bastano più.
Così Sara fa la conoscenza di The Screen, dove ogni giorno dovrà visionare migliaia di video prima che questi vengano pubblicati sui social network. Dare parere negativo o positivo, rispettando comunque una serie di regole imposte dall’azienda stessa.

La ragazza si ritrova invischiata nel posto in cui l’umanità dà il peggio di sé: il mondo dei social network. Ogni giorno si trova a visionare migliaia di video dove assiste, impotente, a violenze verbali, fisiche, umiliazioni, autolesionismo, di fronte ai quali però deve rimanere impassibile e dare solo la sua approvazione alla pubblicazione o meno.
Un giorno però si imbatte in un video che le fa rivivere un suo trauma del passato, ma che finisce ancor peggio di come era andata a lei.
Quel video le rimarrà talmente impresso negli occhi e nella mente, che quando guarderà la notizia al telegiornale del suicidio di una sedicenne, Alba, Sara la riconoscerà nella ragazza del filmato.

Da qui inizierà una serie di indagini tra Bea che la consiglia, il fratello di Alba, Giacomo, che la spinge ad aiutarlo, lo psicologo Cipriani, messo a disposizione da The Screen, che tenta di aiutarla e l’ispettore Lari, che ha indagato sulla scomparsa e morte di Alba definendola un suicidio.
Tutti i personaggi oscillano tra luci e ombre, ognuno ha una parte che sembra divisa in due. Sono tutti molto ambigui. Tranne Tilly e leggendo il romanzo saprete perché …
Alessandro Pasquinucci con questo romanzo ci porta in quello che è considerato il mondo moderno, ma altro non è che la sua pattumiera, dove tutto è considerato possibile, ma niente è più falso. Dove i social network parlano alle nuove generazioni rendendole partecipi, inconsapevoli, di essere su una linea molto sottile tra il lecito e l’illecito, postando contenuti potenzialmente pericolosi.

Davvero molto bello questo romanzo, nato come lettura per ragazzi, infatti ne è consigliata la lettura dai tredici anni, secondo me è un romanzo per tutti, anzi dovrebbero leggerlo i genitori in primis. L’intrigo è ben strutturato, c’è tutto il mondo odierno, con le sue parole strane che agli occhi di una “boomer” come me risultano quasi sconosciute, ma che è proprio questo il suo merito, quello di far avvicinare noi “grandi” ai più piccoli e capirne le inflessioni e non solo, ci fa stare con gli occhi aperti su un mondo, che ha tanto da dare, ma che può fare anche molto, molto male.
Il ritmo è serrato, sembra di essere dentro una pellicola cinematografica. Il giallo è intenso e il colpo di scena finale è assicurato.
Leggetelo, ve lo consiglio caldamente.

Silvia Marcaurelio


L’autore
Alessandro Pasquinucci è nato a Pietrasanta (LU) nel 1995, ma vive da sempre a Viareggio. Fin da piccolo coltiva la passione per tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari ottenendo vari riconoscimenti. Nel 2021 è uscito Hypno, La memoria del mondo, il suo primo romanzo, un thriller rivolto agli adolescenti che affronta il delicato tema dei pericoli che si celano dietro l’uso degli smartphone e delle applicazioni. Dopo Alive (2022), thriller intensissimo dal ritmo veloce i cui diritti audiovisivi sono stati opzionati da Fabula Pictures per una serie tv, The Screen è il secondo titolo che pubblica con Pelledoca Editore.