Klüpfel & Kobr – Il Mistero in Fondo al Lago

2044

Editore Emons Libri&Audiolibri / Collana Gialli Tedeschi
Anno 2019
Genere Giallo
352 pagine – brossura e epub
Traduzione di Anna Carbone


No, beh, è accucciato sui Ceci (ogni riferimento a persone è voluto…) e cospargendomi il capo di unguenti pseudo-tricomagici nella (A)vana speranza di recuperare un po’ di folto laddove ora luccica la mia pelle biancastra, che mi scuso or ora – ovvero in un momentaneo balbettio di pudore – per essermi nascosto così bene che nemmeno io mi trovavo. Così, dopo questo incipit degno di un consulto psicanalitico vorrei scusarmi anche con i ragazzi di Emons che ho lasciato sul comodino accanto a svariati appunti, una sveglia digitale che non funziona più (merito di un ben assessato colpo allo snooze…), un’antologia di racconti di fantascienza, un’espansione di un gioco di ruolo e tre caramelle al miele. Ecco, ragazzi, non era mia intenzione lasciarvi da parte, sopratutto perché questo nuovo episodio dei nostri K&K (se ripetete il loro nome troppe volte e velocemente poi vi ci vuole un cordiale) è veramente carino e merita tutta la nostra attenzione. Bene, si comincia giovinastri.

I nostri K&K ci portano dunque al terzo movimento di questo improbabile commissario bavarese – per tutti amorevolmente “Klufti” –  le cui avventure sembrano quasi una scusa per redigere una sorta di “Lonely Planet” della Baviera stimolando in noi il desiderio impellente di metterci in macchina e fare tappa in Allägu il prima possibile. Il nostro duo scrittorio ci dimostra, anche in questo caso, che è possibile mettere insieme un’esecuzione brillante con un buon giallo ed una trama avvincente e – tra le altre cose – una serie di gag degne del miglior Chesterton. Preparatevi allora ad un racconto dove tutto è diverso da quello che sembra: la nuova fidanzata del figlio non è una Mikey, ma una Yumiko, il collega Füssen non è “un” collega, ma “una” collega, il sangue non è tale e il morto… non morto. Orbene, non aspettatevi un giallo eccelso, ma di certo un ottimo connubio di tutto quanto: un romanzo piacevole, dal taglio decisamente ridanciano, che però non disdegna d’addentrarsi tra le minuzie della vita, dei caratteri e delle abitudini dei suoi personaggi.

In modo particolare il nostro commissario, un uomo fatto con l’accetta, che non vede di buon occhio il fatto di cambiare il suo modus vivendi e allo stesso modo non è così flessibile a concepire che il mondo attorno a lui muti in modo diverso da come vorrebbe. Così in questo momento pre natalizio, quando già pregusta un po’ di pace e la possibilità di trascorrere tempo con il figlio e la sua nuova fidanzata, arrivano a guastargli la festa una lunga serie di contrattempi: una comitiva giapponese fin troppo vivace lo costringe a cambiare meta e dall’Allgäu dove era diretto, devia sul lago Alat, meta turistica meno attraente. Scelta di cui si pente quando, lungo la strada, trova il corpo di un sommozzatore in una pozza di sangue (che non è sangue…), e lo crede morto (ma non le è…). Da qui inizia una complessa indagine che lo porta a scontrarsi con un muro di silenzio e omertà e che lo costringe ad indagare nel passato fino alla II Guerra Mondiale.

Come dicevo, il giallo è da manuale, se si sta attenti il colpevole è abbastanza evidente, ma il giallo passa in secondo piano in modo facile, restando quale filo conduttore, ma permettendo allo scrittore di approfondire i momenti personali dei personaggi e di farlo in modo assolutamente lieve e ritmato, senza sbrodolamenti fuori luogo o tempi morti. Un ottimo libro per il vostro tempo libero, per riprendere confidenza con il mondo del giallo senza dover fare necessariamente i conti con assassini spietati, ammazzamenti, sangue ed altro. Un giallo… Giallo!

Michele Finelli

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Gli scrittori:

Volker Klüpfel, nato a Kempten nel 1971, una laurea in scienze politiche e storia, oggi vive ad Augusta, dove lavora presso la redazione culturale dell’Augsburger Allgemeine.

Michael Kobr, nato a Kempten nel 1973, ha studiato romanistica e germanistica, insegna in un liceo e vive con la moglie e le figlie nell’Algovia.

Volker Klüpfel e Michael Kobr sono amici dai tempi della scuola. Dopo il clamoroso successo di Spiccioli per il latte, hanno pubblicato altri sette titoli con il commissario Kluftinger, molti dei quali insigniti dei maggiori premi per la letteratura di genere. Dalla serie sono stati tratti due film tv molto popolari.

http://www.kommissar-kluftinger.de