Anthony Horowitz – Detective in cerca d’autore

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Editore Rizzoli / Collana Le narrative
Anno 2023
Genere giallo
336 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Francesca Campisi


In un tiepido mattino d’aprile la signora Cowper attraversa la cittadina dove vive, per recarsi in un’agenzia di onoranze funebri dove intende organizzare il proprio funerale. Prende accordi con il titolare che si mostra competente e comprensivo, ma soprattutto attento a ogni richiesta della cliente che ha già pensato a tutto ed è sicura dei suoi desideri.
Vi potrà sembrare una cosa insolita ma pare siano in molti a programmare questo triste ma inevitabile evento. E fatto ben più strano, la signora Cowper verrà assassinata poco dopo all’interno della sua abitazione dove la troverà la donna delle pulizie.

“Diana Cowper aveva predisposto il suo funerale, e ne aveva ben donde.
Fu assassinata circa sei ore dopo, quello stesso giorno.”

La polizia che investiga sull’omicidio chiede l’aiuto di un ex detective, Daniel Hawthorne, che contatta uno scrittore per scrivere la storia dell’omicidio da risolvere e raccontare come si svolge l’indagine.
L’autore dapprima rifiuta perché pur scrivendo diversi gialli si tratta di materiale narrativo inventato mentre il cimentarsi con un true crime non lo convince affatto ma poi qualcosa scatta in lui e lo obbliga a seguire Hawthorne in ogni sua mossa, attento ai suoi sospetti, al sorgere delle ipotesi, nella ricerca della verità e del colpevole che sembra fuggire ad ogni logica.

“Le parole sono mie, ma le gesta erano di Hawthorne e la verità è che, fin dall’inizio, si sono rivelate inconciliabili.”

Leggere Horowitz per me è ormai inevitabile. Mi ha conquistato con il primo romanzo che è stato pubblicato in Italia e ha continuato a coinvolgermi libro dopo libro senza annoiarmi mai. Anche in questo giallo “Detective in cerca d’autore”, in cui gioca con il genere senza smettere di inserire richiami ai più grandi fra gli autori come Agatha Christie, Conan Doyle, Simenon, riesce a giocare con la trama con una narrazione in prima persona che immerge il lettore nella storia fin dalle prime pagine con un delitto che resta avvolto in spirali di misteri da cui non ci si vuole liberare se non raccogliendo indizi utili a muoversi in direzione della verità.

Il linguaggio è semplice, l’ambientazione è curata quanto basta ai fini della storia, i personaggi hanno uno spessore ma non si scende troppo nella profondità dei loro animi, così come succede spesso nei romanzi gialli dove l’attenzione è più rivolta alla soluzione che al delitto.
Se non avete mai letto questo autore, ve lo consiglio. Soprattutto se cercate una lettura dinamica, che vi tenga incollati alla pagina, che vi rapisca alla vostra realtà e che magari per un po’ di tempo vi faccia dimenticare i vostri problemi appassionandovi a un enigma la cui soluzione si avvicinerà pagina dopo pagina.

“Non ci si rende mai conto di quanto tutto sia fragile finché non crolla.”

Federica Politi


Lo scrittore:
Anthony Horowitz è uno degli scrittori più prolifici ed eclettici del Regno Unito, noto per la serie bestseller di Alex Rider. Sceneggiatore per la televisione, ha prodotto, tra le altre, la prima stagione dell’Ispettore Barnaby. Nel 2014 ha ricevuto il titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico per meriti in campo letterario. I delitti della bella di notte (Rizzoli 2021) è il secondo volume della serie dell’autore.