Marco Niro – Il predatore

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Editore Bottega Errante Edizioni / Collana Camera con vista / 40
Anno 2024
Genere Noir
328 pagine – brossura e ebook


Cimalta, nomen omen, un paese di montagna che sembra un innesto febbrile nella roccia, circondato da foreste, fantasmi, segreti. Per nulla davvero isolato, Cimalta è al centro delle vite di molti, umani e non, ed è parte di una rete di storie, potere ed esistenze. Una notte, appena fuori dal paese, in un momento che sembra perfetto per un rito di passaggio, alcune di queste vite finiscono nel modo più brutale possibile. Sembra che un predatore, un orso, abbia attaccato e ucciso. La scena è quella di una strage. È il panico, collettivo, istintivo, quel tipo di sentimento che annulla la capacità di pensare e crea un luogo dove altri mostri attendono e prosperano.

Comincia la caccia, molte in realtà, prede e predatori allo specchio e nell’ombra.

«A dire il vero» rispose il prete «credevo che l’indagine della polizia fosse sospesa. Quindi non crede come tutti, che sia stato un orso a ucciderli?»

“Il predatore” di Marco Niro è un noir capace e ricco. Riesce a giustificare pause, scelte e divagazioni sui personaggi in una trama forte che intrattiene e gratifica il lettore e la lettrice con momenti di introspezione e insieme degli efficaci colpi di scena. Strutturato come il romanzo corale di un paese-mondo, diversi tipi umani e animali lo affollano e arricchiscono, rendendo movimentata la scena, vivo il paesaggio. Le voci dei personaggi principali fanno parte della ricchezza complessiva che l’autore offre, ognuna con un qualche segreto, portatrici di ambizione e difetti, qualità e disgrazie caratteristiche pur rientrando in un tipo fisso del genere e del romanzo. Una menzione particolare merita l’investigatore del libro, il Commissario Adrisani.

Cimalta, come molte città e luoghi dove si ambienta il noir e il thriller, rappresenta una nazione intera e i suoi abitanti “il polso” della situazione e anche qui Marco Niro, in questo romanzo non privo di difetti e insieme molto solido, riesce nell’evocazione.

È un noir politico degno della tradizione migliore del genere dove crimini e violenza, dei singoli e delle comunità, devono essere indicati e svelati, contro il potere. È un romanzo antropocenico in cui errori e orrori contro la natura sono un nucleo tragico e narrativo che merita di essere indagato, in una moltitudine di agenti ecologici.

Antonio Vena


Lo scrittore:
Marco Niro è giornalista e scrittore. Laureato in Scienze della comunicazione, ha collaborato con varie testate giornalistiche e oggi si occupa di comunicazione ambientale. Ha all’attivo un saggio (Verità e informazione. Critica del giornalismo contemporaneo, Dedalo 2005), un libro per ragazzi (L’avventura di Energino, Erickson 2022) e, con il collettivo di scrittura Tersite Rossi, quattro romanzi (È già sera, tutto è finito, Pendragon 2010; Sinistri, e/o 2012; I Signori della Cenere, Pendragon 2016; Gleba, Pendragon 2019) e due raccolte di racconti (Chroma. Storie degeneri, Les Flâneurs 2022; Pornocidio, Mincione 2023).